Nel weekend appena trascorso, la quarta edizione del festival più colorato della Sicilia orientale tra musica, arte, poesia e aquiloni in volo sullo Stretto di Messina. 

 

Un successo fuori da ogni previsione per la quarta edizione del FESTIVAL DEGLI AQUILONI DI CAPO PELORO. Dopo una pausa di due anni e oltre dettata dalla situazione pandemica, nell’ultimo weekend messinese è tornato il festival  più colorato della Sicilia Orientale, evento totalmente NO-PROFIT, organizzato dalla Pro Loco Capo Peloro con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Messina nell’ambito del progetto VisitMe, e con il patrocinio di Unpli e della VI Circoscrizione del Comune di Messina, in collaborazione con la Fondazione Horcynus Orca. 

Organizzata eccezionalmente nella stagione autunnale, la tre giorni di festa all’insegna della condivisione, della cultura e della sostenibilità ha fatto registrare numeri da capogiro. Un’affluenza massiccia – non solo nei giorni di sabato e domenica ma già a partire dal venerdì – ha decretato lo strepitoso successo di questa manifestazione che punta a guadagnare nel tempo un respiro nazionale ed internazionale. Entusiasta il presidente della Pro Loco Capo Peloro, Nello Cutugno: “È stato un weekend magico, perfetto. Sin dalle prime ore del mattino abbiamo visto una bellissima affluenza, tante famiglie, tanti bambini. Ringrazio tutti i volontari della Pro Loco Capo Peloro. Un paese in festa che ha visto tanta gente, spensierata a naso in su e sorridente, passeggiare per la nostra bellissima Capo Peloro. Sicuramente si tratta dell’evento più bello organizzato dalla Pro Loco. Il nostro obiettivo è lasciare questo posto meglio di come lo abbiamo trovato. Perché la Sicilia comincia da qui”. 

 

Il quarto festival degli aquiloni ha visto la speciale partecipazione dell’Associazione Aquilonisti “I Millepiedi” di Foligno, degli Aquilonisti Eolo Gubbio, e degli organizzatori del famosissimo Festival Internazionale degli Aquiloni di San Vito Lo Capo tra cui Ignazio “Capitan” Billera. Nella spiaggia libera sotto il pilone, meglio conosciuta come la “Punta”, all’interno del campo volo, si sono tenute anche le spettacolari e commoventi esibizioni degli aquiloni acrobatici di Andrea Cozzolino, dinanzi al panorama mozzafiato dello Stretto di Messina. E le associazioni aquilonisti di Gubbio e di Foligno hanno annunciato che prenderanno parte anche alle prossime edizioni del Festival degli aquiloni di Capo Peloro. Il commento a caldo di Ignazio “Capitan” Billera ad evento concluso: “Organizzazione perfetta, impeccabile. La prima parola che mi viene in mente è GRAZIE, per queste tre giornate meravigliose. Questo festival sta crescendo di anno in anno e ha grandi potenzialità. Il pubblico è arrivato numerosissimo. Tutti coloro che hanno preso un aquilone, continuino a farlo volare nelle belle giornate. Uscite di casa, fate volare i vostri aquiloni e vivete la vostra felicità”.

 

“Bilancio più che positivo – afferma il segretario della Pro Loco Capo Peloro Paolo Alibrandi. “È andato tutto nel migliore dei modi. Il festival ha visto tante generazioni insieme. Sono venute a trovarci moltissime famiglie, tutti hanno lasciato in ordine la spiaggia e questo è un ottimo dato perché i nostri eventi servono anche a sensibilizzare la cittadinanza in questo senso”. L’area del lanternino ha accolto stand con laboratori creativi per bambini, workshop per la costruzione di aquiloni e un’ampia zona Pro Market con numerose proposte artigianali. Con la grande parata del sabato mattina alla presenza del Sindaco Federico Basile, dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Enzo Caruso – che ha favorito l’ingresso della manifestazione all’interno del programma VisitMe, un programma legato alla promozione turistica e delle attività presenti sul territorio – l’evento ha assunto un particolare clima di festosità accompagnato dalla banda Giuseppe Verdi di Faro Superiore. 

 

Grande successo per “le vie della poesia”, una selezione di ottanta testi di autori siciliani e non solo, distribuiti in un percorso poetico da Piazza Chiesa passando per via Fortino e fino al Parco Horcynus Orca. L’installazione è stata inaugurata alla presenza del prof. Giuseppe Rando che, a partire dai versi de “L’aquilone” di Pascoli fino a quelli di Cesareo, Boner, Maria Costa e tanti altri, ha accompagnato i presenti in un sentiero ricco di versi che durante i tre giorni di festival ha catturato l’attenzione di molti curiosi e appassionati. Presenti anche i poeti Marietta Salvo e Mario Falcone che hanno regalato alcune loro poesie a questa installazione. Tra gli scritti selezionati anche “Bisbigli nella risacca” dell’indimenticato Giuseppe Sanò, attivista, ex consigliere della VI circoscrizione. La programmazione artistica del Festival è stata seguita da Vittoria Pomeriggi d’Arte che, insieme a Daniele Mircuda, ha curato non solo interessanti “monologhi” ma anche una mostra all’interno del Museo Macho che è rimasto aperto, con la Sala Immersiva, per tutta la durata del festival.  In collaborazione con ATM, nei tre giorni davanti al Parco Horcynus è rimasto esposto l’autobus numero 8, il bus che decenni fa collegava il borgo alla città. All’interno dello storico mezzo i visitatori hanno ascoltato “I racconti dei cantastorie dell’8”, a cura dell’Associazione ARB. Grazie ad una perfetta sinergia tra le istituzioni scolastiche cittadine e l’ideatrice del progetto, la vicepresidente della Pro Loco Capo Peloro Barbara Buceti, è stato allestito “Il Giardino di Eolo”, restituzione di un percorso creativo che ha coinvolto allievi e docenti dell’Istituto Comprensivo Evemero da Messina e dell’Istituto Comprensivo Paino Gravitelli (in collaborazione con Sealands Service Peloro Volley). La fantasia degli allievi di questi due istituti ha dato vita a meduse, pesci e altre figure simpatiche della fauna e flora marina realizzate durante le ore scolastiche con materiali di riciclo. Attivamente partecipi anche gli allievi dell’Istituto Caio Duilio che hanno svolto un attento servizio di accoglienza, si sono occupati di un workshop sui nodi marinari nei locali del Parco Horcynus Orca e hanno presentato tutte le attività di istituto tra cui il nuovo indirizzo professionale di itticultura e filiera produttiva locale. Inoltre, l’istituto Caio Duilio allestirà una mostra permanente delle opere del Giardino di Eolo, fruibili al pubblico tutti i giovedì pomeriggio. Grande interesse anche per l’estemporanea d’arte a cura degli allievi del Liceo Basile nel tratto dall’area Lanternino al Parco Horcynus. Lo spettacolo teatrale itinerante “Tra Scilla e Cariddi” di DAF Project ha raccolto un grandissimo successo con numerosi spettatori adulti e bambini. Giovani e meno giovani hanno partecipato anche ai Giochi Medievali a cura dell’Associazione Cuore di Drago nel giardino delle sabbie del Parco Horcynus Orca. Molto frequentata, inoltre, l’Area Board Game e Video Game a cura dei Redshift.   Spazio al disegno e ai colori con l’interessante sessione di Live Drawing insieme ai fumettisti dell’Officina del Sole Lelio Bonaccorso, Fabio Franchi, Michela De Domenico e Giuliana La Malfa. I quattro artisti hanno realizzato dei disegni che presto verranno messi all’asta secondo modalità che verranno rese note molto presto sui canali social della Pro Loco. Al centro della piazza del Lanternino, per tutta la durata del festival, è rimasto esposto un cavallo alato, opera dell’artista messinese Antonello Bonanno Conti. Non lè mancata la buona musica che ha portato tante persone a ballare e divertirsi insieme ai Pastori di Unicorni, DJSet Morgan, Dangerous Mood e Brixton. In chiusura, la Pro Loco Capo Peloro ha assegnato dei riconoscimenti per meriti sportivi in ambito internazionale ai Canottieri Peloro e ai giovani che si sono distinti nelle ultime gare con uno speciale momento dedicato al pluripremiato campione mondiale Giovanni Ficarra che, dal lago di Ganzirri al tetto del mondo, ha conquistato la medaglia d’oro. A manifestazione conclusa e brillantemente riuscita, si pensa già ad una quinta edizione del Festival degli Aquiloni per l’anno 2023. 

 

Main sponsor del 4° Festival degli Aquiloni di Capo Peloro: Sciotto Automobili. Sponsor del Festival anche Uni Pegaso Messina, Casa Peloro, Birrificio Messina, Fondazione di Comunità di Messina, BestDrive Musumeci Service, Simone Gatto, Mediterranea Bike, New Event Graf Tipografia.  Partner dell’evento: le Associazioni Lions e Leo Messina Host, l’Associazione Baobab Messina, l’Associazione Culturale ARB, l’ASD Arb Messina Plogging, il CSI Messina, l’Officina del Sole, Puli-Amo Messina, l’ATM Spa, AMAM, Messina Servizi Bene Comune, Lido Horcynus Orca, Nutrimenti Terrestri Compagnia Teatrale, Peloro Volley e Sealands Peloro Volley, Progetto Sperone, Vittoria Pomeriggi d’Arte, i RedShift e l’Associazione Cuore di Drago, Ristorante Pizzeria Il Tamburino, Officina del Gusto. 

 

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