253Il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore alla mobilità e trasporti, Gaetano Cacciola, e il dirigente competente, Mario Pizzino, presente la presidentessa della Consulta comunale delle organizzazioni sociali, Maria Lucia Serio, hanno illustrato stamani, nel corso di un incontro con la stampa a palazzo Zanca, la determina dirigenziale di assegnazione di spazi di sosta personalizzati per invalidi in zone ad alta densità di traffico. “L’Amministrazione comunale – hanno dichiarato il sindaco Accorinti e l’assessore Cacciola – è particolarmente attenta e sensibile alle problematiche dei cittadini e a maggior ragione di coloro che appartengono ad una fascia più debole. La determina è la sintesi di un percorso condiviso con la Consulta e tutte le associazioni interessate”.

Il dipartimento mobilità urbana e viabilità ha disposto, modificando ed integrando le determine dirigenziali n. 4 del 5 febbraio 2013 e n. 34 del 25 ottobre 2013, di estendere la possibilità di godere dello stallo di sosta personalizzato alle persone invalide che, pur trovandosi nelle condizioni di deambulazione totalmente impedita e non essendo abilitate alla guida, godono comunque di idonee condizioni psicofisiche per poter effettuare frequenti spostamenti all’esterno della propria abitazione (indicativamente con cadenza giornaliera e comunque almeno trisettimanale), per svolgere attività sociali, culturali, religiose o per attendere alle normali necessità di vita quotidiana. La presenza delle condizioni oggettive per ottenere lo stallo personalizzato deve essere desumibile da certificato medico, che attesti che il richiedente, ancorché trovandosi in situazione di deambulazione totalmente impedita, goda comunque di idonee condizioni psicofisiche per effettuare frequenti spostamenti all’esterno della propria abitazione (indicativamente con cadenza giornaliera e comunque almeno trisettimanale), per intrattenere una normale vita di relazione (svolgere attività sociali, culturali, religiose o attendere alle normali necessità di vita quotidiana). Ogni dodici mesi, decorrenti dalla data dell’ordinanza di concessione dello spazio di sosta personalizzato, il titolare deve attestare, con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, il persistere delle condizioni che hanno determinato la concessione dello spazio di sosta, pena la decadenza dai benefici previsti dalla relativa ordinanza. L’assegnazione degli stalli di sosta personalizzati per invalidi sarà valutata in relazione alle caratteristiche dimensionali e tipologiche delle strade interessate, e alla relativa utilizzazione in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle prescrizioni del Codice della Strada.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *