sanmichele-300x220Sistema di chiusura dei varchi posti sul torrente San Michele: nota dell’Assessore Minutoli. In merito a notizie stampa relative alla chiusura dei varchi posti sul torrente San Michele, l’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli precisa quanto segue: “Condanno pesantemente – Egli dichiara – il gesto di danneggiamento perpetrato al sistema di chiusura dei varchi posti lungo gli attraversamenti del torrente San Michele, già denunciato peraltro alle autorità competenti. Chi ha effettuato la rottura dei lucchetti, sia chiaro, ha commesso un reato che prontamente è stato denunciato. Le attività poste in essere invece sono frutto di un’ordinanza risalente al 2017, quando il Comitato Rinascita San Michele contestò la stessa ordinanza firmata dalla precedente Amministrazione. Questa Amministrazione, preso atto dell’ordinanza n° 387 del 21.09.2017, che disponeva un intervento immediato per mitigare i rischi presenti attraverso la ricostruzione del tratto di muro d’argine mancante per la lunghezza di mt.8,70, ha dapprima emesso la parziale revoca della precedente con una nuova ordinanza n. 274 in data 19.10.2018 che modificava la parte che ordinava la realizzazione del muro d’argine appunto per consentire invece delle vie di fuga. In considerazione che il progetto per la ‘Ricostruzione e consolidamento dei muri d’argine, realizzazione e profilatura dell’alveo del Torrente San Michele’, per l’importo di € 7.300.000,00, inserito sulla piattaforma RENDIS con il codice 19IR009/G3, ancora non era stato sviluppato, nelle more del perfezionamento dello stesso e dell’individuazione del finanziamento, con successiva ordinanza del Sindaco De Luca, la n. 236 del 18.10.2019, venivano programmati ed eseguiti i lavori per la messa in funzione di semafori atti a regolamentare il traffico e il posizionamento di chiusure dei varchi, con un sistema dinamico che si aziona in caso di allerta di colore ARANCIONE. Cosa ben diversa da quanto disposto dall’ordinanza del 2017 che avrebbe murato e chiuso definitivamente gli attraversamenti. Con questo sistema, seppur provvisorio, nessun cittadino rimane isolato. Il bollettino viene emanato con largo anticipo, così da consentire ai residenti lo spostamento dei veicoli da una parte all’altra del torrente. Inoltre, in caso di emergenza, a prescindere dalla chiusura o meno dei varchi, un torrente in piena non deve essere attraversato da nessuno. E’ chiaro che, in caso di emergenza, sia i Vigili del Fuoco che la Protezione Civile sarebbero pronti ad intervenire tempestivamente. Evidenzio inoltre – prosegue l’Assessore – gli interventi di manutenzione eseguiti lungo l’asta torrentizia del Torrente San Michele, compreso l’affluente Cardillo, che, se non fossero stati messi in opera, certamente non ci sarebbe stato un corretto deflusso delle acque. Relativamente ai varchi, questi vengono chiusi dalla Protezione Civile e dalla Polizia Municipale ogni qualvolta viene emesso un bollettino di colore ARANCIONE o superiore. E’ previsto nell’ordinanza e le norme comportamentali prevedono che i torrenti, in caso di pioggia, non debbano essere guadati per alcun motivo. In caso di emergenza, anche con i varchi aperti, in caso di pioggia e con flusso abbondante del torrente, nessun mezzo dovrebbe passare da una parte all’altra, nemmeno le ambulanze. La presenza degli sbarramenti impedisce, invece, che cittadini sprovveduti possano addentrarsi nel greto del torrente con il rischio di perdere anche la vita. Inoltre, la chiusura dei varchi non impedisce il transito pedonale, sempre che le condizioni del torrente consentano un attraversamento che, bisogna ricordarlo, è sempre sconsigliato in caso di torrente in piena e/o in caso di pioggia abbondante. La città di Messina ha dovuto già piangere vittime a causa delle costruzioni realizzate al di là dei torrenti senza che le opere di urbanizzazione venissero garantite. Per questo motivo l’Amministrazione De Luca ha effettuato diversi sopralluoghi con l’Autorità di Bacino, il Genio Civile, Amam e Uffici Tecnici per individuare le possibilità di esecuzione dei lavori delle già progettate passerelle di attraversamento, da realizzarsi nelle more dell’esecuzione di un progetto più ampio che prevede la riqualificazione del torrente San Michele. La sicurezza dei cittadini prima di tutto, – conclude Minutoli – ogni padre di famiglia pensa a proteggere i suoi cari e l’Amministrazione pensa a proteggere i propri cittadini”.

 

 

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