Di seguito dichiarazione di Domenico Siracusano: << Nel giro di dieci giorni, si è allungato il drammatico elenco delle morti sul lavoro.
Le vite spezzate Giacomo Marcimino e Nunzio Micale sono le ultime di una strage silenziosa che rischia di non fare più notizia.
È inaccettabile la condizione della sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire dall’edilizia.
Serve uno scatto, servono misure ordinarie e straordinarie che incrementino tutele e controlli.
Non può passare sotto silenzio un dramma che mina alle fondamenta la nostra stessa democrazia. La sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori deve diventare una priorità della politica e delle istituzioni.
Le forze democratiche e progressiste si schierino senza indugio pretendendo, dal livello locale a quello nazionale, che si rafforzi la rete dei controlli e si individuino responsabilità precise di fronte a morti che non sono dettate dal caso ma da un approccio generale alla questione tragicamente insufficiente.