55Su circa 1.800 alloggi di proprietà del comune regolarmente occupati da cittadini con regolare contratto di affitto il Comune di Messina deve ancora incassare fino al 2018 l’importo complessivo di circa € 7 mln.

Un dato impressionante che fotografa il disastro amministrativo di un Ente che non è riuscito in tutti questi anni a saper gestire gli incassi dei suoi affitti.

Un Comune che dal 2012 è in predissesto per la sua stessa incapacità di non portare avanti le azioni minime di oculata gestione amministrativa che non solo non realizza incassi ma addirittura producono ulteriori costi.

56Basti pensare che ogni anno il comune dovrebbe incassare dai fitti circa 1 mln di euro mentre ne incassa circa 300 mila, meno di un terzo degli affittuari paga il canone di locazione quindi mentre il comune deve sostenere per la gestione di questi immobili i costi di gestione.

Si perché a fronte dei mancati introiti per 7 mln di euro ogni anno il Comune è obbligato a spendere per quegli stessi immobili i costi per la manutenzione degli appartamenti e addirittura per la tassa di registrazione degli affitti che nei fatti non vengono incassati.

Basti pensare che ogni anno il comune dovrebbe incassare dai fitti circa 1 mln di euro mentre ne incassa realmente circa 300 mila;

Meno di un terzo degli affittuari paga regolarmente il canone di locazione ed a fronte di ciò il comune deve sostenere 1 mln. di euro circa di spese di manutenzione ordinaria ed addirittura 340 mila euro per la tassa di registrazione degli stessi affitti.

Cio’ vuol dire che con i soldi che l’Ente incassa non si paga neanche l’importo della tassa di registrazione ed in più ogni anno si pagano milioni e milioni per manutenzioni ordinarie, tutto questo avendo nel cassetto somme per oltre 7 mln. di euro da incassare da parte degli inquilini che continuano ad abitare gli appartamenti del comune non pagando l’affitto di casa.

Un sistema che, grazie alla costituzione della Patrimonio Messina SPA, verrà totalmente rivoluzionato garantendo finalmente quel “cambio di passo” nei processi e nella azioni , che si rendono necessari nella gestione amministrativa di un Ente che non si è mai adeguato ai “cambiamenti” e che “galleggia” nel mantenimento di certi equilibri ormai consolidati.

 Si procederà alla vendita di questi immobili agli attuali inquilini ma previo pagamento di tutti gli arretrati di locazione.

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