Il Comune di Messina a completamento delle informazioni fin qui rese pubbliche, deve precisare che da notizie telefoniche ricevute questa mattina (29/11/2017) dalla cancelleria del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, risulta che il Comune di Messina ha avuto accolti dal predetto Tribunale i ricorsi avverso le ordinanze emesse dal Genio Civile nei confronti del Comune di Messina a partire dal 2012.
Le sentenze emesse a favore del comune di Messina si riferiscono ai ricorsi nn. 266/12, 269/12 e 168/16, e recano i nn. 201/17, 202/17, 205/17. Inoltre in merito alla sentenza di cui si è letto negli ultimi due giorni sui giornali che riguarda una Ordinanza Sindacale va precisato che dalla lettura della stessa, si evince che il Tribunale ha confermato che la competenza della manutenzione dei Torrenti è Regionale, ha tuttavia accettato il ricorso presentato dal Genio Civile in quanto il Comune ha adottato una Ordinanza contingibile ed urgente anziché uno strumento di programmazione.
In verità, prima di emanare l’Ordinanza contingibile ed urgente, il Comune aveva predisposto un apposito protocollo di intesa con il Genio Civile per procedere, di comune accordo, con la progettazione e realizzazione degli interventi in materia di messa in sicurezza del demanio idrico (torrenti) ricadenti in tutto il territorio comunale. Tale protocollo di intesa è stato approvato con delibere della G.M. n. 325/2015 e 328/2016 ma non è stato poi sottoscritto dal Genio Civile.