viviana-parisiMentre proseguono incessanti le ricerche della deejay Viviana Parisi e del figlio Gioele, svaniti nel nulla il 3 agosto dopo un incidente autostradale di lieve entità, il marito lancia un appello social che è diventato subito virale. Visibilmente provato, in attesa della moglie da ormai quattro giorni, Daniele Mondello lancia il suo accorato appello: «Viviana, ascoltami bene, torna a casa. Non c’è nessun problema, hai fatto solo un piccolo incidente. Non ti succede niente, né a te, né al bambino, né a me. Stai tranquilla, ti aspettiamo tutti a braccia aperte. Ti prego, non puoi stare così tutti questi giorni fuori, senza soldi, senza niente. Ti aspetto. Ti amo. Mi mancate tantissimo».

Nel frattempo arrivano le segnalazioni di alcuni testimoni che affermano di aver visto la donna a Giardini Naxos, col figlio di quattro anni all’interno di un parco giochi. Tra i presunti testimoni vi è anche una guardia medica che afferma l’arrivo in ambulatorio di una donna dall’aspetto trasandato con un bambino molto somigliante al piccolo Gioele, ma fuggita via alla richiesta dei documenti.

Mentre si valuta l’attendibilità di queste testimonianze, una settantina di membri delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e anche volontari collaborano nelle ricerche, cercando senza sosta nella zona della sparizione e in quelle adiacenti, facendo uso anche dei droni e dei cani molecolari. Più di cinquanta ettari di territorio perlustrati, tra cui due laghi artificiali controllati invano dai sommozzatori, in prossimità del viadotto dell’autostrada A-20 dove è stata rinvenuta la macchina della donna, con a bordo documenti, soldi e cellulare. Si sta proseguendo anche sulle colline di Barcellona P.G., ma finora dei due nessuna traccia.

Parisi, meglio nota come deejay Express Viviana, è una quarantatreenne di origini torinesi ma residente a Venetico (Me) insieme a Daniele Mondello, suo collega e marito dal 2003. Sono state elaborate varie ipotesi sulla causa della sua sparizione, dallo stato confusionale post-incidente alla fuga intenzionale, anche se sembra prendere più consistenza questo secondo scenario. La mattina della sparizione, infatti, aveva avvisato il marito che sarebbe andata in un vicino centro commerciale di Milazzo, luogo ben lontano da Caronia, zona dov’è stata rinvenuta la sua auto abbandonata a oltre cento chilometri di distanza da casa. Ciò ha fatto supporre ad un allontanamento volontario, ipotesi che si spera di confermare al più presto con il loro ufficiale ritrovamento.

Cristina Trimarchi

 

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