IL CSA scrive al Presidente della Regione per sollecitare la stabilizzazione dei vigili contrattisti (precari dal 1989) attraverso il riordino delle Polizie Locali di tutto il territorio Siciliano, disegno di legge Regionale avviato da anni ma mai definito.
Di seguito il testo integrale della nota: <<IL CSA, sindacato piu’ rappresentativo dei 50 agenti del Comune di Messina, pronto a dichiarare lo stato di agitazione. E’ con grande disappunto che per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare come il personale contrattista, 50 unità, da circa 28 mesi (4 Ottobre 2010) inserito in organico ed a pieno titolo nel corpo di P.M. e che di fatto, indubbiamente, sta offrendo un valido contributo alla grave carenza di personale con l’utilizzo continuo dei 50 agenti, in tutti i servizi (in particolare in quelli appiedati, certamente più gravosi e dispendiosi), si trovi inspiegabilmente, ancora oggi ad operare solo a mezzo servizio. La scrivente O.S. non esita a definire PARADOSSALE il mancato utilizzo full-time del personale “contrattista”, transitato nei ruoli della Polizia Municipale con la qualifica di Agenti di Polizia Municipale, Agenti di Pubblica Sicurezza, con l’obiettivo principe di colmare le gravi carenze d’organico garantendo un servizio alla cittadinanza, tutto il giorno (24 H) e tutti i giorni coprendo servizi rotativi H. 24. Non esitiamo a definire tutto il personale contrattista, 50 unità, vittima di mera discriminazione e disinteresse da parte degli organi competenti che a tutt’oggi non ne consentono quell’utilizzo razionale che era la reale finalità delle assunzioni effettuate in mobilità interna e delle nuove qualifiche assegnate a pieno titolo. Giova ricordare e sottolineare per l’ennesima volta che l’innesto a full- time di questi 50 Agenti di Polizia Municipale e di PU B B L IC A S ICUR E Z Z A nello striminzito organico della P.M. ha certamente dato un determinante impulso alle attività istituzionali con grande beneficio per la viabilità e vivibilità cittadina, per le casse comunali nonché nella totalità degli innumerevoli servizi resi in maniera encomiabile; Preme sottolineare che i turni di servizi notturni (dalle ore 22,00 a seguire) e tutti i servizi diurni e notturni da espletare in tutti i Corpi di Guardia, vanno garantiti solo da personale idoneo e munito di P.S. , pertanto si ritiene gravissimo non provvedere nell’immediatezza alla soluzione del problema che se non prontamente risolto continuerebbe ad incidere negativamente sulla viabilità e sulla vivibilità dei cittadini come dall’evidenza dei fatti emersi ripetutamente negli ultimi mesi, continuando a portare scontento e malumore fra i lavoratori medesimi transitati in forza alla P.M. con l’unico obiettivo di rendere un servizio indispensabile alla collettività, nonché per poter nello stesso tempo raggiungere quella dignità lavorativa che in questi ultimi mesi sta venendo meno, logorandoli dentro. Alla luce di quanto sopra, nonché del fatto che la collettività messinese non può e non deve certamente tollerare il sottoutilizzo di personale prezioso, munito di P.S. , indispensabile e volenteroso in un settore già abbastanza in sofferenza, si chiede con fermezza, alle SS.LL in indirizzo, di provvedere sulla materia al fine di scongiurare l’instaurarsi di inevitabili e spiacevoli dure vertenze ormai prossime proclamando l’inevitabile stato di agitazione del personale medesimo. E’giunto il momento di valorizzare le forze di polizia locale, per collegarne in maniera organica e sistematica il ruolo con il fattore strutturale della sicurezza urbana. La sicurezza dei cittadini dipende molto dall’efficace azione di contrasto ai fenomeni di criminalità ed inciviltà diffuse e ciò impone la realizzazione di un’integrazione fra tutte le politiche pubbliche, favorendo, in particolare, la partecipazione consapevole delle comunità locali alle politiche della sicurezza. Dopo circa vent’anni dalla legge regionale 17/90 con cui la Regione Siciliana diede un primo assetto strutturale ai Corpi di Polizia Municipale, è indispensabile perfezionare e definire il disegno di legge 387 dove quel ruolo protagonista degli enti locali trova fondamento e legittimazione, avvalendosi dell’opera quotidiana delle polizia locali, affrontando e risolvendo anche la problematica della carenza degli organici con la stabilizzazione dei vigili contrattisti, che prestano servizio da anni nei Corpi della Municipale. E’assodato il bisogno di attenzionare al massimo la posizione dei precari storici che espletano servizio come agenti di P.M. tenendo conto della professionalità acquisita da questo personale considerando che essi rappresentano l’unico bacino di assunzione per il rafforzamento degli organici della polizia locale.>>