Sono state due operazioni distinte, portate al termine dalla sezione specialistica della Polizia Metropolitan, a permettere l’individuazione dei responsabili di abbandoni di rifiuti nel territorio messinese.
 
La prima è scaturita da una segnalazione di alcuni cittadini residenti nella zona tirrenica di Messina che comunicavano l’abbandono di materiale di imballaggio nel greto del torrente Tono. 
 
Dopo un’ispezione del rifiuto si riusciva a risalire alla ditta venditrice dei prodotti imballati il cui titolare, convocato presso gli uffici, forniva notizie e documentazioni utili per risalire all’acquirente dei prodotti. L’autore del rilascio del materiale veniva individuato e verbalizzato con una sanzione amministrativa di 600 euro oltre all’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.
 
Il secondo intervento è stato effettuato al villaggio Santo dove una pattuglia della Polizia Metropolitana notava adagiati a bordo marciapiede alcuni copertoni d’auto esausti. 
 
Il personale, dopo aver acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, appurava che un’anziana signora, dopo aver accostato col proprio mezzo, aveva scaricato dal portabagagli gli pneumatici: anche la donna veniva convocata presso gli uffici e sanzionata con un verbale di 600 euro oltre al ripristino dei luoghi.
 

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