Proseguono serrati i controlli della Squadra Mobile mirati al controllo del territorio. Nella giornata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile hanno scoperto un vero e proprio arsenale durante un servizio nel rione Mangialupi.

Ben celate in due borsoni di tela blu, gli agenti hanno scovato una dopo l’altra armi di vario tipo: una pistola mitragliatrice UZI con canna filettata per poter inserire il silenziatore, tre pistole semiautomatiche Beretta, tutte con relativo caricatore, due revolver con matricola abrasa, il primo di fattura belga, il secondo marca Smith & Wesson e poi ancora un fucile semiautomatico Breda calibro 12; infine due caricatori bifilari ed uno monofilare.

Nascosta tra le armi c’era pure quello che a prima vista sembrava un’ innocua ed elegante penna stilografica e che invece si è rivelata essere una pericolosa penna pistola di fattura artigianale perfettamente funzionante.

Ma non è finita qui: insieme alle armi, la Polizia ha rinvenuto un ingente quantitativo di tritolo – un panetto da mezzo chilo circa ed un cilindretto da cinquanta grammi – centinaia di inneschi, circa un chilo di polvere da sparo e più di 2000 cartucce.

L’operazione di polizia ha consentito anche il rinvenimento di più di due chili di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, circa 30 bustine di mannitolo e due bilancini elettronici per il confezionamento delle singole dosi.

Sequestrate anche un paio di manette con relative chiavi.

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