de-luca-401Sindaco De Luca: “Ci avevamo visto giusto!”. Di seguito una sintesi dell’allegata ordinanza sindacale: <<Il dato del contagio nelle scuole della città, riferito solo alle primarie e secondarie di primo grado (per intenderci, scuole elementari e medie) è di 67 alunni contagiati, come avevamo già accertato noi mediante la Polizia Giudiziaria il 20 novembre scorso!

Dopo qualche giorno passato a cercare di smentirci o di ridimensionare quello che avevamo accertato, stamattina la Gazzetta del Sud ha pubblicato i dati del contagio diffusi dall’Ufficio Scolastico Provinciale per la città di Messina, che attestano che al 25 novembre 2020 risultano 2 contagi nella scuola dell’infanzia, 39 contagi nella scuola primaria e 26 nella scuola secondaria di primo grado. Peccato che i dati del contagio comunicati dall’Ufficio Scolastico abbiano la stessa fonte di quelli accertati dalla Polizia Municipale: in entrambi i casi, infatti, sono le dichiarazioni rese dagli stessi dirigenti scolastici! E questo perché il Provveditore non essendo all’altezza di farsi fornire dall’Asp i dati ufficiali nonostante le reiterate formali richieste, li ha chiesti direttamente ai Dirigenti scolastici ma non ha proceduto a denunciare l’Asp pee l’omissione, scegliendo la comoda via dell’omertà istituzionale.

A questo punto è necessario approfondire la questione e eseguire uno screening su tutta la popolazione scolastica, perché solo così eviteremo la dispersione scolastica dovuta alla scelta dei genitori che, non sapendo se nella classe dei propri figli ci sia un caso di contagio o meno, in attesa che l’ASP completi i suoi accertamenti, decidono di non mandare i propri figli a scuola. Non me la sento di condannare i genitori, come invece vorrebbero fare certi super dirigenti scolastici, perché sono padre anche io e comprendo l’ansia di un genitore che rischia di esporre consapevolmente il proprio figlio al contagio.

Quello che posso e devo fare, come Sindaco ed Autorità Sanitaria locale, è impormi per fare eseguire la prima campagna di screening per la popolazione scolastica, ovviamente su adesione volontaria.

Ogni genitore sarà messo nelle condizioni, nella prossima settimana, di fare sottoporre il figlio all’esame tampone molecolare in modo che sapremo finalmente com’è la situazione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

In sintesi vi ricapitolo tutte le misure che abbiamo adottato:

– Dal 30 novembre al 5 dicembre staranno chiuse tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche, private e paritarie, per consentire l’esecuzione degli screening della popolazione scolastica su base volontaria che avverranno dall’1 dicembre al 6 dicembre 2020;

– Gli esami si svolgeranno secondo un calendario predisposto dal Comune di Messina con l’Asp di Messina sulla base delle adesioni inviate dagli istituti scolastici, e sarà pubblicato anche sul sito del Comune;

– Gli esami si svolgeranno o presso le sedi degli Istituti scolastici, oppure presso l’area del mercato ex Mandalari sul Viale Giostra, secondo il calendario che verrà pubblicato entro domani ore 14:00

Oggi solo alcune classi delle scuole Catalfamo e la Salvo d’Acauisto su convocazione dell’usca. Anche tali istituti dovranno attendere per riapre di sottoporre a screening tutte le classi;

⁃ I primi esami si svolgeranno martedì 1 dicembre 2020 presso l’area ex Mandalari a Giostra, alle 9,00 con la scuola I.C. San Francesco di Paola e alle 14,00 con l’I.C. Albino Luciani;

– Dopo l’esecuzione dello screening, ogni Istituto dovrà aspettare 48 ore. Se entro tale termine non riceveremo dall’ASP la richiesta di chiusura di quel determinato plesso scolastico o altra misura di prevenzione, la Scuola potrà riaprire senza dovere attendere la cessazione della nostra Ordinanza;

– Le scuole private che potranno dimostrare di avere già eseguito gli screening sui loro iscritti e che dichiareranno di non avere casi di positività al contagio, potranno riaprire direttamente domani 30 novembre 2020 ma sono invitate a partecipare comunque alla campagna di monitoraggio del contagio;

– Possono invece riaprire già da domani gli Asili Nido, le Scuole dell’Infanzia e le Sezioni Primavere. Questa scelta è derivata dal fatto che non vi è stata evidenza di contagi tra questi piccoli alunni.

– Possono riaprire domani anche le Ludoteche, anche se per loro abbiamo chiesto un chiarimento alla Regione Siciliana, non risultando chiaro se l’attività di Ludoteca rientri tra quelle dei centri ricreativi. Per non arrecare danni a nessuno, considerato che il DPCM consente tali attività (anche se con dei limiti) da domani potranno riaprire in attesa dei chiarimenti richiesti.

Ordinanza: clicca qui per andare all’Ordinanza Sindacale

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