Al via al Palacultura un laboratorio di restauro “a cantiere aperto” di due libri antichi appartenenti al fondo dell’Archivio Storico.

La Biblioteca Comunale, in collaborazione con il Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e per le scienze applicate ai Beni Culturali della Regione Siciliana e la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, ha avviato nella sede istituzionale del Palacultura Antonello, un laboratorio di restauro “a cantiere aperto” di due libri antichi appartenenti al fondo dell’Archivio Storico. A comunicarlo è l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso. Le due edizioni selezionate sono “Le gare de’ disperati opera famosissima rappresentata nel Regio Palazzo di questa nobile città di Messina” Messina, Matteo Rocca; e “Per la statua di bronzo inalzata al suo sovrano Ferdinando IV di Borbone dalla città di Messina componimenti della reale accademia dei Pericolanti de’ Dissonanti di Modena recitati il giorno 27 maggio 1793 …” Messina, Giuseppe Di Stefano, 1793. I due libri antichi, scelti per il loro carattere di rarità, sono fortemente danneggiati e necessitano di interventi di lavaggio e ricucitura. Ad occuparsi del restauro e del racconto delle operazioni necessarie per rimettere a nuovo i libri, sarà la dott.ssa Gloria Bonanno del Centro Regionale Progettazione e Restauro di Palermo mediante un laboratorio a “cantiere aperto”, che darà la possibilità a chiunque di assistere a tutte le fasi del lavoro. Il cantiere sarà visitabile solo su prenotazione a singoli cittadini o piccoli gruppi di visitatori composti da un massimo di dieci persone da oggi, mercoledì 5 a venerdì 7; da lunedì 10 a venerdì 14; da lunedì 24 a venerdì 28; e dal 7 all’11 giugno, sempre dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, e il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 16. Per prenotare le visite è necessario inviare una email esclusivamente a biblioteca.cannizzaro@comune.messina.it indicando nella prenotazione i nominativi, data e l’orario scelto. Il restauro delle rare edizioni è reso possibile grazie alla sinergia tra l’Assessorato alla Cultura del Comune, la Soprintendenza ai Beni Culturali, diretta da Mirella Vinci, ed il Centro Regionale Progettazione Restauro di Palermo, con la collaborazione del “SOROPTIMIST Club Messina” presieduto da Viviana Girasole. Le varie fasi del restauro si concluderanno a metà giugno.

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