Businessman at Card TableNell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sui rischi legati al gioco d’azzardo, previste dal protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale ed il gruppo messinese della campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”, sabato 24, con inizio alle ore 9.30, all’istituto Ignatianum si svolgerà una giornata di studio sul gioco d’azzardo patologico. Nel corso dell’evento sarà anche presentato “Giocati dall’azzardo…Mafie, Illusioni e Nuove Povertà”, libro della psicologa – psicoterapeuta Maria Cristina Perilli, dirigente del Sert di Milano. L’iniziativa, organizzata con il sostegno della Caritas Diocesana di Messina, ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune ed il riconoscimento dei crediti formativi dall’Ordine regionale degli Assistenti Sociali. I lavori saranno avviati alle ore 9.30 dopo i saluti del sindaco, Renato Accorinti; del questore, Giuseppe Cucchiara; del presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali Sicilia, Bianca Lo Bianco; del direttore Caritas Diocesana di Messina, Padre Giuseppe Brancato; del dirigente Sert Messina Nord, Piero Russo; del segretario generale CISL Messina, Tonino Genovese, e del presidente della Consulta Comunale delle Organizzazioni Sociali, Maria Lucia Serio. Dalle 10 alle 11, sarà presentato il libro “Giocati dall’Azzardo Mafie, illusioni e nuove Povertà”, edito da Sensibili alle Foglie, introdotto da Daniela Milano, pedagogista e psicologa, referente del gruppo messinese “Mettiamoci in gioco” e dall’autrice Maria Cristina Perilli. La pubblicazione offre una panoramica completa sul mondo del gioco d’azzardo, dagli aspetti storici agli sviluppi moderni; dalla legislazione che lo regola in Italia ai risvolti socio economici. Particolare attenzione è data al Gioco d’Azzardo Patologico, alle sue fasi ed alle possibilità di cura, osservandone le pesanti ricadute sociali, in un Paese sempre più povero economicamente e culturalmente con un preoccupante aumento della spesa per i giochi d’azzardo (dai gratta e vinci alle slot machine), ed individuando nel pensiero cognitivo erroneo e nel pensiero magico diffusi nella nostra cultura, i principali alleati della pubblicità ingannevole che spinge le persone a credere di poter risolvere i propri problemi giocando. Nel libro si analizza inoltre, in base ai dati statistici, l’incongruente scelta statale di legalizzare l’azzardo con lo scopo di incassare liquidità, procurandosi così un’occasione di guadagno sulla pelle dei giocatori. Dalle 11 alle 11.30, seguirà l’intervento di Angela Scibilia, assistente sociale del Dipartimento Politiche Sociali, su “Dipendenza dal gioco d’azzardo. Il ruolo dei servizi sociali”; dalle 11:30 alle 13, la tavola rotonda “Azzardiamo…risposte: esperienze sul territorio”, introdotta e moderata da Anna Maria Garufi, psicologa-psicoterapeuta, presidente Lelat, cui prenderanno parte Francesco Conti, psicologo-psicoterapeuta, del Coordinamento regionale “Mettiamoci in gioco”; Isabella Celeste, consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Messina; Saverio Di Bella, presidente del Centro Studi Antimafia Chinnici-Falcone; Ferdinando Centorrino, referente della Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi, e Anna Maria Tarantino, referente dell’Osservatorio Minori “Lucia Natoli”. Attualmente al gruppo messinese “Mettiamoci in gioco” aderiscono le associazioni Le.L.A.T., C.N.C.A. Regionale, CISL, CGIL, Giovani CISL, Cooperativa Sociale “S.Maria della Strada”, CESV, Caritas Diocesana di Messina Lipari S. Lucia del Mela, Centro di Solidarietà “FARO”, “Vinciamo il Gioco”, “Trecentosessantagradi Onlus”, Cooperativa Sociale Lelat2000, Asp Dipartimento Dipendenze Patologiche, “Zaleuco”, SIULP, AIES, Fondazione Antiusura “Padre Pino Puglisi”, Presidio Libera a Messina “Nino e Ida Agostino”, LAM, Osservatorio Minori “Lucia Natoli”, Auser Provinciale Messina, Centro Islamico Messinese e Studio Horus.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *