Federazione nuova destraDi seguito la nota a firma di Franco Tiano, portavoce Federazione Nuova Destra in merito alla continuità territoriale: << La Federazione Nuova Destra ritiene che il problema della continuità territoriale sta generando nuove false aspettative. E’ evidente che il problema è stato spostato volutamente ed indirizzato in una strada insignificante ed inefficace.

E’ necessario partire da lontano per ottenere delle soluzioni definitive e concrete, che possano apportare benefici comuni e sviluppare opportunità di sviluppo e crescita territoriale.

Bisogna innanzitutto, ed è questa l’omissione dei rappresentanti al tavolo del movimento ilferribottenonsitocca, individuare i responsabili di un disastro che si è perpetuato nel tempo e continua a mietere vittime in un territorio già povero di suo.

Secondo la Federazione Nuova Destra, i veri attori di un simile scempio sono stati e continuano ad essere il Capo di Governo, Il Ministro alle infrastrutture e dei trasporti, i Presidenti delle due Regioni confinanti con lo Stretto di Messina, i Sindaci delle città Isolane ed i Presidenti delle Autorità Portuali.

La comunità civile, se vuole contribuire con la protesta, quella reale e non di parte, deve chiedere a queste figure istituzionali un vero, incisivo, risolutivo e determinato, intervento costruttivo, per una continuità territoriale che possa definirsi tale e ridare dignità ad una numerosa parte della popolazione Italiana, quella del Sud Italia, privata e derubata di un diritto necessario per la stessa sopravvivenza economiche e di specie.

E’ strumentale prendersela soltanto con la FS, che per naturale compito, minimizza le spese rispetto ai ricavi, attraverso un piano di dismissione imposto dai numeri. E’ chiaro che è dipeso dalla mancanza politica di trasporto da parte dei nostri governanti e di uno Stato che ha guardato e continua a farlo, soltanto, verso direzioni opposte.

Mi sembra strumentale, inoltre, che questa protesta dal basso, venga coordinata da politici locali strettamente legati a Renzi, Crocetta ed al partito democratico. Invece di chiamare a raccolta la gente comune per una protesta solo d’impatto mediatico sarebbe più opportuno protestare all’interno dei partiti che rappresentano, chiedendo l’immediato intervento risolutivo del problema.

La continuità territoriale non diventi un nuovo strumento per fare politica, è necessario guardare al passaggio tra le due sponde a trecentosessanta gradi.

La Federazione Nuova Destra non crede alle funzionalità dell’approdo di Tremestieri, ritiene necessario, prima di spendere ulteriori milioni di euro provenienti dai tributi dei cittadini, guardare altrove, evitando ulteriori scempi e perdite di tempo.

Il passaggio dei TIR in città continuano a mietere centinaia d’incidenti a volte mortali, distruggono il manto cittadino, ostruiscono le vie d’emergenza e di transito veicolare, inquinano l’ambiente e non favoriscono lo sviluppo turistico della città. E’ riduttivo pensare alla continuità territoriale pensando soltanto all’incremento delle corse ferroviaria o al passaggio dei ferry bout, che scaricano mostri meccanici in un ambiente abitato.

I Renziani, i megafoni, i lupini e pidini, invece di fare riscaldare le sedie ai loro rappresentanti li facciano lavorare per il bene di tutta la Nazione, anche quella ubicata a SUD.

La Federazione Nuova Destra ha ripudiato i Leader, crede in una organizzazione collegiale della politica, perché ha capito che il male si annida in chi predica bene e razzola male, fatelo anche voi. Franco Tiano, Federazione Nuova Destra>>

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