teatro-antico-taorminaTaormina Arte, dal 19 luglio si riparte con un ricco calendario di eventi estivi. Il Teatro Antico si riaccende con trenta giorni di spettacoli teatrali, danzanti e musicali di alto spessore. Dopo la prolungata chiusura, finalmente riprendono le attività culturali in città e provincia, e in questo contesto anche la Perla dello Ionio si riavvia – ovviamente nel rispetto delle misure di sicurezza necessarie – a partire da domenica 19 luglio con la serata di premiazione del 66° Taormina Film Fest.

Così la Fondazione Taormina Arte Sicilia, collaborando col Parco Archeologico di Naxos-Taormina, ha stilato un programma variegato che coinvolgerà anche il catanese Teatro Bellini e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Sarà proprio quest’ultima a dare avvio alla stagione musicale, dal 20 al 24 luglio, con la maratona Beethoven di concerti per pianoforte ed orchestra sotto la direzione del maestro Umberto Benedetti Michelangeli. Un viaggio musicale sulle note del padre della musica occidentale, come definito dal soprintendente Antonio Marcellino: «Un viaggio che inizia con cinque serate dedicate al genio musicale Ludwig van Beethoven e al suo periodo artistico più proficuo: le nove Sinfonie e i leggendari Concerti per pianoforte e orchestra».

taormina-arte-2020Seguirà l’orchestra del Teatro Bellini che presenterà svariati spettacoli celebri: il 25 luglio “American Movies”, ossia quindici note colonne sonore, tra le quali melodie di autori del calibro di Morricone ed Horner, per attraversare un intero secolo di cinematografia statunitense; il 30 luglio “La Traviata” di Giuseppe Verdi; il 12 agosto la cantata scenica “Carmina Burana” fondata su una collezione di poemi medievali; il 25 agosto “Le quattro stagioni” di Vivaldi; il 20 settembre i rinomati “Un americano a Parigi”, “Rapsodia in blue” e “West Side Story”.

Il calendario prosegue con il teatro di Giuseppe Lavia, regista di “Medea” di Euripide in prima visione nazionale l’8 agosto, e attore de “Il sogno di un uomo ridicolo” di Dostoevskij il 9 agosto. Il 13 agosto sarà la volta di Edoardo Bennato con l’evento “Sono solo canzonette”. La notte di Ferragosto verrà invece dedicata al compositore nostrano Vincenzo Bellini, omaggiato dal “Taormina Lyric Summer Concert” il 14 agosto. Due giorni dopo, il 16 agosto, sono invitati tutti gli appassionati di chitarra per l’International Guitar Night, con ben cento musicisti come Bireli Lagrene, Adam Palma e Yamandou Costa.

Vi saranno, poi, serate danzanti con i grandi protagonisti della danza internazionale: Alessio Carbone e il gruppo de Les italiens de l’Opera di Parigi il 22-23 agosto, mentre la siciliana Eleonora Abbagnato celebrerà l’amore con le coreografie di Peparini nello spettacolo “Love” il 2 settembre. Venerdì 4 settembre si rivivrà il ricordo di uno dei più amati cantautori italiani con “Emozioni – Viaggio tra le canzoni di Lucio Battisti” attraverso le musiche di Mogol ed orchestra. Le giornate del 5 e 6 settembre saranno invece un omaggio alla prima donna andata nello spazio: “Oltre lo Spazio, in viaggio con la musica con Valentina Tereshkova”, la cui figlia Elena si è dichiarata grata per l’esibizione di questo progetto musicale multimediale in uno dei più bei teatri al mondo.

Supportati dall’Assessorato Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, dall’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, nonché dal Comune di Taormina, ciò che si tenta di fare è un ritorno al normale apprezzamento degli spettacoli culturali in un contesto di intramontabile bellezza. A tal proposito citiamo le parole di Daniela Lo Cascio e Giovanni Cultrera, rispettivamente Commissario e Sovrintendente del Teatro Bellini che coopera al progetto: «Siamo certi che il pubblico non mancherà di apprezzare le proposte musicali di alto livello qualitativo che verranno come sempre esaltate dalla magia e dal fascino imperituro del Teatro Antico di Taormina». Un pronostico che è raffigurato dal simbolo dell’evento: “La Sacerdotessa di Iside”, reperto archeologico rinvenuto in loco, espressione del culto romano di tradizione egizia, ma soprattutto un’icona di rinascita.

Cristina Trimarchi

 

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