Da martedì 25 aperta al pubblico la collezione d’arte contemporanea “Le vetrine dell’arte contemporanea a Messina tra artisti locali, nazionali e internazionali” nella sede del comitato “Casa – Museo dello Stretto”.

Da martedì 25 sino al 27 novembre, nella sede del comitato “Casa – Museo dello Stretto” di via Felice Bisazza n. 65, sarà possibile visitare la collezione d’arte contemporanea collettiva di Giuseppe Maggio, appuntamento che coniuga arte, cultura e turismo, con l’obiettivo di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio artistico-culturale.

L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale, ha per titolo “Le vetrine dell’arte contemporanea a Messina tra artisti locali, nazionali e internazionali”, coniato da Antonio Cogode, rappresentante del Comitato promotore e organizzatore della “Casa-Museo dello Stretto”.

Nelle vetrine saranno esposte le opere degli artisti locali, messinesi e della provincia, in simbiosi e con lo stesso criterio di quelle di artisti di fama internazionale del panorama culturale del Novecento italiano.

Tra le firme più prestigiose e poliedriche si annovera quella dell’artista di Sori (GE) Ugo Attardi (incisore, pittore, scultore e scrittore) che nel 1948 ha fatto parte del movimento artistico di orientamento astratto “Forma Uno” insieme a Pietro Consagra, Carla Accardi ed altri autorevoli nomi; il maestro concettuale Cesare Berlingeri di Cittanova (RC), conosciuto anche come “Il lupo silano”, presente alle biennali più giovanili e avanguardiste (Pechino, Brasile, Anversa, il Cairo); Nes Lerpa, ceramista danese apprezzato per le sue mostre personali e collettive tenute in Europa, negli Stati Uniti, in India e in Cina; il catanzarese Mimmo Rotella, vincitore di numerosi premi e onorificenze, fra cui il Premio Rembrandt, il Premio Imperiale per la pittura e la medaglia per le scienze e per le arti austriache; Bruno Ceccobelli, di Monte Castello di Vibio (PG), artista simbolista spirituale e sacrale di fama internazionale, i cui dipinti sono depositati anche nella Galleria degli Uffizi; il maestro palermitano Saverio Terruso, cresciuto artisticamente al fianco di Guttuso, Sassu e Fiume, titolare di cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, apprezzato in importanti sedi italiane ed europee, ma anche negli Stati Uniti, in Florida, in California, a New York, in Messico e a Hong Kong. 

Tra gli altri artisti di fama nazionale e internazionale, le cui firme sono presenti nella Casa-Museo, Antonio Sciacca, pittore catanese, selezionato dalla Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma per la mostra internazionale dell’ Arte Moderna di Glasgow; Renzo Crociara, autoritrattista di Codigoro (FE), che riproduce temi a sfondo sociale, passando dallo stile iperrealista degli anni ’70 alla rarefazione delle immagini attraverso il colore dando prevalenza al particolare e tornando al figurativo; Franco Coppa, di Acireale (CT), neo-realista, che con la sua impronta minimalista e dallo stile estremamente corsivo, quasi bozzettistico, si è poi accostato ad un’estetica iperrealista e metafisica; Felice Canonico, messinese, che ha esposto le sue tele in Germania e al Louvre; Alessandro Papetti, milanese, famoso per i suoi ritratti, per la ricerca dei temi di archeologia industriale, per le figure riprese dall’alto e per essersi fatto apprezzare nelle varie fiere in Europa e negli Stati uniti, oltre che in Italia e in particolare tra Milano e Parigi; Bruno Donzelli, un napoletano raffinatissimo cantastorie dell’arte, la cui pittura è narrativa, il cui “casellario dell’arte” si ritrova nelle varie esposizioni tra cui quella di Dusseldorf, nella galleria Loanne di Ginevra, al museo di Saragoza e nelle principali città europee; Stefano Pizzi, professore pavese, insegnante di cattedra all’accademia di belle arti di Brera; Gianni Dova, romano, che aderisce al manifesto del realismo e con altri colleghi di fama internazionale, tra cui Renato Guttuso, Giuseppe Migneco e Guido Cassinari, vede nell’opera di Pablo Picasso il simbolo della lotta degli artisti contro le barbarie della guerra; Rinaldo Pigola, pittore, scultore e scrittore bergamasco che dal figurativo, con predominanza del colore giallo, passa all’astrattismo; Marco Sudati, in arte Geremia, pittore e scrittore cremonese, le cui opere sono state scelte dall’Unesco di Parigi; Antonello Arena, messinese, informale-romantico e scultore, che ha esposto alcuni lavori alla biennale di Venezia e nelle gallerie più prestigiose; Nuccio Bolignano, reggino meritevole con le sue tavole lignee sagomate, convesse, ritagliate, modellate in un caos figurativo immaginifico, delicato e poetico; Antonio Freiles, pittore e operatore culturale messinese, che è stato a contatto e si è confrontato con i maggiori protagonisti internazionali dell’arte contemporanea, tra i quali Alberto Burri, Victor Pasmore e Je Tilson.

Alle opere di artisti di fama nazionale e internazionale verranno esposte e accorpate, quelle di artisti locali, quali Guglielmo Bambino, Giovanni Calabrese, Francesco Contino, Antonio Cucinotta, Luigi Di Bella, Carlo Giogianni, Antonino Giulietti, Domenico Gusmano, Pietro Mantilla, Luigi Marino, Pasquale Marino, Giuseppe Minissale, Franco Palmieri, Sebastiano Parasiti in arte Seba, Giuseppe Pittaccio, Giancarlo Privitera, Stello Quartarone e Bruno Samperi. Al progetto artistico-culturale potranno essere interessati anche coloro che risiedono oltre lo Stretto di Messina e che avranno l’esigenza di pernottare in città, e per questo lo stesso organizzatore metterà a disposizione, tra le strutture ricettive vicine alla “Casa-Museo”, anche la propria, a pochi passi dalla galleria.

I visitatori saranno accompagnati da una musica da sottofondo per rendere il percorso tra le stanze più emozionale, si sentiranno contemplati dai giochi di colori, circondati da immagini inquietanti, immersi da sfondi surreali, quasi fiabeschi per la varietà di stili, di riflessi, di luci e di ombre, di sfumature e di prospettive. Alla realizzazione dell’iniziativa hanno contribuito, oltre al Sindaco Cateno De Luca ed all’Assessore alla Cultura Enzo Caruso concedendone il patrocinio, la Società “Duferco Energia SpA”; l’Associazione “Filarmonica Laudamo”; e la Societá sportiva di pallavolo “Akademia Sant’Anna”. Gli ambienti della galleria sono stati sanificati con l’unico sistema di disinfestazione ad alto livello Anti Covid-19, usato attualmente dalle aziende ospedaliere pubbliche e private.

Le visite saranno gratuite e, comunque, filtrate da prenotazioni che è possibile effettuare per e-mail agli indirizzi: antoniocogode@libero.it oppure cogodeantonio@gmail.com. Si potranno effettuare le visite nel pieno rispetto delle disposizioni emanate da norme statali e/o locali in materia di restrizioni Anti covid-19 e in osservanza alle regole che verranno stabilite dal comitato della Casa-Museo dello Stretto.

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