Il consigliere Cosimo Oteri scrive al Sindaco di Messina, Federico Basile, all’ Assessore ai Cimiteri, Massimiliano Minutoli, e, per conoscenza, agli organi di stampa.

In data odierna, il consigliere comunale del Gruppo Misto, Cosimo Oteri, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 del TUEL 267/2000, della Legge 241/90 e dell’art. 23 dello Statuto comunale, riguardante lo stato di abbandono e degrado del Cimitero Monumentale di Messina, con particolare riferimento all’edificio multipiano noto come “dei 5.000”.

Il consigliere Oteri segnala che, nonostante gli annunci dell’amministrazione De Luca-Basile dal 2018, la reale situazione dei 17 cimiteri della città non corrisponde spesso a quanto dichiarato. Nel corso dell’anno, infatti, vengono continuamente segnalate condizioni di degrado, abbandono e difficoltà di accesso in questi luoghi sacri.
Con l’avvicinarsi della Commemorazione dei Defunti, durante la quale migliaia di cittadini messinesi si recheranno a visitare le tombe dei propri cari, la situazione diventa ancor più critica.

Il consigliere Oteri ha ricevuto dei video che documentano lo stato di degrado dell’edificio multipiano “dei 5.000” presso il Cimitero Monumentale. Tra i problemi evidenziati figurano:

  • La presenza diffusa di sporcizia e trascuratezza.
  • Ascensore guasto e inutilizzabile.
  • Impalcature inspiegabilmente presenti da oltre 10 anni.
  • Rifiuti che vengono gestiti solo grazie alla buona volontà dei familiari dei defunti.

Interrogazione:
Alla luce di quanto sopra, il consigliere Cosimo Oteri interroga il Sig. Sindaco e il Sig. Assessore ai Cimiteri per sapere:

Quando l’amministrazione comunale intende garantire una pulizia straordinaria dell’edificio “dei 5.000”.
Se dopo l’intervento di pulizia straordinaria, sarà garantita la manutenzione ordinaria e il decoro dell’edificio per tutto l’anno e non solo in occasione della Commemorazione dei Defunti.
Se sono stati individuati i responsabili del degrado cronico e quali provvedimenti si intendono adottare nei loro confronti.
Il consigliere Oteri attende una risposta in forma scritta, nei termini previsti dalla legge.