carabinieri-manetteUn altro arresto frutto dei controlli dei soggetti sottoposti a misura posti in essere dalle gazzelle del Nucleo Radiomobile: a finire in manette questa volta è il 51enne M. D. A., calabrese ma domiciliato a Messina, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, sorpreso fuori dalla propria abitazione in orario non consentito.

Sebbene fosse autorizzato ad uscire di casa dalle 10.00 alle 12.00 del mattino per provvedere alle proprie esigenze di vita, già intorno a mezzogiorno l’uomo era stato notato dai militari alla guida della propria macchina nelle vicinanze dell’abitazione, senza però che avesse la premura che ci si aspetterebbe da chi sta per superare l’orario di rientro imposto dall’Autorità Giudiziaria. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile, insospettito da tale atteggiamento, decideva così di verificare poco più tardi se il ristretto fosse effettivamente rincasato, ma questi, con tutta calma, faceva ritorno solo alle 12.45 circa, senza alcuna plausibile motivazione a giustificare l’evidente ritardo. Al contrario, da successivi accertamenti veniva appurato che l’arrestato domiciliare, che per beneficiare di permesso orario è sempre tenuto a comunicare telefonicamente all’ufficio di polizia competente l’orario di uscita e di rientro dal luogo di restrizione, aveva anche precedentemente effettuato una falsa telefonata alla Stazione Carabinieri di Messina Camaro riferendo di essere rientrato a casa alle ore 12.12, con il chiaro intento di garantirsi l’impunità.

Non aveva fatto i conti con i militari del Radiomobile, immediatamente arrestato nella flagranza del reato di evasione, dopo una notte in camera di sicurezza ha affrontato questa mattina il processo con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina, dove il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo la custodia in carcere.

Sempre nella giornata di ieri il Nucleo Radiomobile di Messina ha denunciato una persona per guida senza patente e segnalato due persone alla Prefettura di Messina per detenzione di droga per uso personale. Il primo,19enne, denunciato in quanto sorpreso nel pomeriggio in via Tito Maccio Plauto alla guida di motociclo, senza essere in possesso di patente perché mai conseguita. Veniva inoltre segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti una 27enne messinese sorpresa intorno alle ore 18.00 in via Ghibellina in possesso di stupefacente tipo marijuana del peso circa di grammi 1,80, rinvenuta all’interno della propria borsa.

Medesimo contesto i Carabinieri segnalavano alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti un 30enne messinese, con precedenti di polizia, sorpreso alle ore 23.00 di ieri in Viale Principe Umberto in possesso di un involucro di cellophane contenente sostanza tipo marijuana del peso di grammi 1, che il predetto tentava invano di nascondere all’interno dei propri indumenti intimi.

Lo stupefacente rinvenuto è stata sottoposto a sequestro.

 

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