“Con riferimento all’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud di oggi, martedì 24 agosto 2021 dal titolo “I veri numeri del controesodo: Buferries a pieno carico” si  precisa quanto segue”, scrive in una nota l’Assessore Dafne Musolino. “La Uil Trasporti prendendo posizione in merito al contro esodo di agosto 2021 ha inteso difendere la società pubblica di navigazione comunicando che in tutti i weekend di agosto i mezzi della Bluferries avrebbero viaggiato “a pieno carico”. Si apprende in tal modo che nei tre fine settimana di agosto la flotta Bluferries, dislocata con 3 navi sul porto storico e 1 su quello di Tremestieri, avrebbero trasportato 31.276 mezzi. Nella sua accorata difesa del patron pubblico, il Sindacato ribadisce che non è un mistero che la ‘mission aziendale’ della compagnia è rivolta al trasporto del traffico gommato (mezzi pesanti) e non certamente ai mezzi leggeri, ammettendo che tale politica aziendale non è mutata neppure nel periodo di massima emergenza del controesodo in cui la Bluferries ha continuato ad operare con la vendita in biglietteria, limitandosi a trasportare solo i mezzi che si sono presentati all’imbarco sul porto storico. Complimenti per il servizio! Peccato – prosegue l’Assessore – che i numeri smentiscano la tesi del Sindacato, dimostrando invece come la compagnia pubblica si attesti molto al di sotto della concorrente privata che, nel periodo 1-23 agosto ha dichiarato di avere trasportato 298.734 mezzi, ai quali si aggiungono n. 36.899 passeggeri (conteggiando i passaggi senza autovettura e dunque escludendo i viaggiatori a bordo dei mezzi). La proporzione tra le due compagnie è impietosa atteso che il rapporto tra pubblico e privato è pari a 1 a dieci e conferma pienamente quanto sostenuto dall’Amministrazione comunale che aveva rilevato il diverso atteggiamento del vettore privato, che spinge per assicurarsi il maggior numero di passaggi e passeggeri possibile anche attraverso la politica della vendita e prenotazione on-line dei biglietti, rispetto a quello del vettore pubblico che si “accontenta” di quote molto meno significative di traffico, senza attuare alcuna campagna di informazione e promozione della sua attività, limitandosi ad imbarcare chi si presenta in tempo utile al piazzale. Non vale a superare tale sproporzione neppure la consistenza delle rispettive flotte, considerato che la Caronte&Tourist ha utilizzato 6 navi mentre la Bluferries ne ha messe in campo 4. I numeri confermano dunque che l’intervento dell’Amministrazione comunale è stato corretto e la valutazione delle forze in campo è stata oggettivamente orientata. Ecco la ragione per la quale sabato 23 agosto 2021 su richiesta del Sindaco una quota di mezzi in attesa di imbarco sul Viale Boccetta sono stati dirottati sul porto storico dove sono stati immediatamente imbarcati da Bluferries, così dimostrando empiricamente che, senza questo intervento, la nave non avrebbe viaggiato a pieno carico. Le ulteriori considerazioni formulate dalla UilTrasporti dimostrano l’assoluta faziosità del sindacato che pretende di impartire lezioni di viabilità trascurando di considerare due aspetti fondamentali: in questa fase di esodo e controesodo è stato registrato un aumento del traffico viaggiante del 20% circa, tale che nella sola giornata di sabato 23 agosto oltre 20.000 mezzi hanno attraversato la città di Messina in direzione degli imbarchi. Ciò ha ovviamente causato delle ripercussioni sul traffico cittadino che è stato gestito, in questi giorni, attraverso l’impiego di dieci pattuglie di Polizia Municipale nel turno diurno e pomeridiano, che hanno presidiato gli incroci e favorito il deflusso veicolare nei limiti del possibile anche considerato il fatto che, ed è il secondo non trascurabile aspetto, che entrambi gli approdi si trovano nel centro della città e dunque non è possibile bypassare del tutto le arterie di maggiore scorrimento del traffico”, conclude l’Assessore Musolino.

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