carabinieri_notteContinuano in maniera serrata i controlli dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno della guida di veicoli sotto effetto di alcool o di stupefacenti.

Negli ultimi giorni sono stati denunciati tre giovani per guida in stato di alterazione derivante da abuso di alcolici, mentre un altro è stato deferito all’A.G. per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti finalizzati ad appurare l’uso di droghe .

Nella nottata del 21un giovane di 27 anni di Messina è stato sorpreso in Via Garibaldi alla guida della propria Mini One con un tasso alcolemico di quasi 2 g/l. Di li a poco, all’incrocio tra la via I Settembre e la Via Garibaldi, i militari controllavano una ragazza di origine polacca che conduceva un motociclo nonostante presentasse un tasso alcolemico di 1,21 g/l.

Nel pomeriggio del 21.01.2015, questa volta in Via Comunale di S. Lucia Sopra Contesse, i Carabinieri notavano un pregiudicato che guidava un motociclo con i sintomi tipici dell’alterazione connessa al recente consumo di droghe. Invitato a sottoporsi ai previsti controlli il giovane si rifiutava, tanto da essere denunciato per il reato di cui all’art. 187, c.2 del cds, nonché per guida senza patente, considerato che conduceva il mezzo nonostante non avesse mai conseguito la patente di guida.

Nelle prime ore del 22 gennaio, infine, i controlli si spostavano verso il settore Nord della città, ove, lungo il Viale della Libertà, un giovane di 23 anni è stato colto alla guida della propria Renault Clio pur presentando un tasso alcolemico di 0.85 g/l.

Infine, alle ore 04.00 del 23, in Via T. Cannizzaro, un 29/enne di Messina è stato controllato alla guida della proprio a Peugeot 106 con un tasso d1 1 g/l.

Ai quattro giovani in stato di ebrezza è stata ritirata la patente di guida.

Chi viene trovato con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5g/l rischia un’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a 6 mesi. Inoltre vi è la sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra 6 mesi e 1 anno.

Chi senza giustificato motivo invece rifiuta di sottoporsi al controllo etilometrico commette un illecito penale e rischia le seguenti sanzioni:

a) arresto da tre mesi ad un anno;

b) ammenda da 1.500 a 6.000 euro;

c) sospensione della patente per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la revoca nel caso in cui il conducente sia stato condannato per il medesimo reato nei due anni precedenti;

d) confisca del veicolo, salvo che lo stesso appartenga a persona estranea al reato.

Con l’ordinanza di sospensione il Prefetto ordina al conducente di sottoporsi a visita medica di revisione della patente di guida presso la commissione medica provinciale. Per la violazione, inoltre, è prevista la decurtazione di 10 punti dalla patente.

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