Business woman with a groupÈ stato approvato dalla Giunta nella sua ultima riunione dello scorso giovedì 7, l’affidamento alla società in house providing “Innovabic” per la realizzazione del “Centro per l’imprenditorialità giovanile e femminile”, previsto nel Masterplan. “È un importante obiettivo del programma elettorale che si realizza – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Signorino, – Avviato sperimentalmente nell’ottobre 2013, il Centro trova adesso le risorse per essere istituzionalizzato e attivato stabilmente. Messina presenta un quadro economico molto complesso: bassa propensione alla creazione di impresa, alti livelli di disoccupazione (giovanile e femminile in particolare), basso tasso di attività. Adesso si aggiunge l’informazione di ‘maglia nera’ sul fronte delle retribuzioni. Sono necessari interventi che favoriscano la nascita delle imprese e che offrano alle categorie più colpite (giovani e donne) sostegno, informazione, formazione, contatti istituzionali, eventuali supporti finanziari. Il mondo delle start-up offre esperienze recenti molto belle e incoraggianti, a dimostrazione che esiste un tessuto giovanile vivace e capace. L’obiettivo è offrire ai giovani e alle donne messinesi un riferimento per confrontare e valutare le idee di business. Il centro origina dal protocollo di intesa siglato con Camera di Commercio, rappresentanti delle categorie produttive, Università in occasione del bando ‘Smart&Start’ e si propone di estendere il partenariato istituzionale per il sostegno alle imprese coinvolgendo anche l’Agenzia Giovani e il Ministero per lo Sviluppo Economico, col quale erano già stati avviati opportuni contatti in fase di predisposizione del Masterplan. Il Centro potrà essere operativo verso febbraio 2018. Nel breve periodo la struttura potrà operare a livello locale attraverso servizi di animazione e orientamento, quali: animazione presso le scuole, centri di ricerca e Università, attivazione di sportelli di orientamento per la creazione di impresa. Nel periodo medio-lungo potrà attivarsi la gestione di spazi per fisici per l’incubazione d’impresa (potendosi anche attivare gli “incubatori” presenti nel territorio, o utilizzando anche con esperienze di co-working la “Casa del Portuale”, dato il realizzando comodato da parte della Regione), analisi e rilevazione dei fabbisogni sul territorio metropolitano, realizzazione di un sistema di informazione e comunicazione. È obiettivo dell’Amministrazione affiancare al Centro un servizio di microcredito gestito da operatori qualificati ed eticamente garantiti. Al tempo stesso l’Amministrazione ha allo studio sistemi di accompagnamento al lavoro per disoccupati, con l’attivazione di esperienze di politiche attive per il lavoro. Tra questi, abbiamo già promosso un incontro tra l’impresa aggiudicataria del Porto di Tremestieri e le parti sociali per la valutazione di interventi formativi per la realizzazione delle opere in città. Il nostro obiettivo è che il ‘sistema Messina’ divenga un luogo dinamico ed efficiente, nel quale sia utile investire per la capacità produttiva che esso è e sarà in grado di offrire”.

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