In merito a notizie stampa relative all’ambulantato abusivo, l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, precisa che “Non esiste un accanimento dell’Amministrazione Accorinti contro i <poveri reietti sociali> come definiti dai Verdi, piuttosto c’è il lavoro della sezione Annona del Corpo della Polizia municipale, che svolge attività di vigilanza e di accertamento per la tutela del territorio. Forse non tutti sanno che le segnalazioni e le denunce finalizzate ad un maggiore controllo da parte di commercianti e operatori mercatali sono frequenti in quanto si lamenta un’intensa attività abusiva che lede gli interessi di chi paga regolarmente le tasse ed occupa nel rispetto delle regole il suolo pubblico. A quanto mi risulta – prosegue l’assessore Panarello – la polizia Annonaria svolge azioni preventive di informazione, indicando agli ambulanti abusivi i luoghi che sono interdetti all’ambulantato itinerante e quelli che invece sono consentiti. Purtroppo su questo tema esiste una cultura diffusa dell’illegalità, essendo più vantaggioso agire nell’anonimato piuttosto che seguire le regole. Per tale ragione l’Amministrazione, di concerto con la Polizia municipale, intende mettere in atto un’ulteriore procedura di sensibilizzazione per ridurre l’abusivismo attraverso la formulazione di un <Vademecum> che illustri i diversi passaggi necessari alla regolarizzazione e l’apertura di un bando per l’assegnazione dei numerosi posti vacanti nel mercato bisettimanale di San Filippo. Nella giornata di domani si terrà un tavolo per trattare l’argomento in oggetto. Si segnala che la regolamentazione è già chiara e trasparente ed il rispetto delle regole e di tutti gli esercenti può essere garantito soltanto se le medesime sono applicate non secondo un criterio discrezionale, ma più semplicemente seguendo la regola che <la legge è uguale per tutti>. In nessun caso l’Amministrazione Accorinti ha confuso la povertà con la vera criminalità, considerando anche che non è compito della Polizia Annonaria occuparsi di quest’ultimo settore e nessun provvedimento amministrativo è stato portato avanti contro immigrati e ambulanti senegalesi in quanto tali, perché non si può discriminare nessuno per la provenienza etnica o culturale, per il colore della pelle, per l’orientamento politico, ecc….Quindi l’accostamento dell’azione ordinaria dei vigili dell’Annona alle iniziative politiche della Lega Nord, che puntano in maniera specifica a colpire gli stranieri negando loro diritti e mal tollerandone la presenza sui territori italiani, è grave e del tutto forviante. L’Amministrazione – conclude l’assessore – è aperta al dialogo e se giungono dal territorio precise proposte siamo ben lieti di accoglierle. Ricordo che sin da luglio 2013 la sottoscritta invitava i dipartimenti interessati a collaborare per trovare delle soluzioni atte a concedere le autorizzazioni agli ambulanti che ne avrebbero fatto richiesta per evitare che si alimentasse l’abusivismo. Il problema però non sempre risiede, come si percepisce all’esterno, nell’Amministrazione comunale quanto piuttosto nella volontà dell’ambulante, italiano o straniero che sia, di avviare o meno il percorso di regolarizzazione”.