55Guai in vista per alcuni cittadini occupanti gli alloggi comunali di Messina: nonostante il regolare contratto di affitto, su 1800 abitazioni meno di un terzo è in regola con il canone di locazione. Si registra così un debito notevole, che fa incassare al Comune solo trecentomila euro annui a fronte di un milione di euro dovuti, unitamente ai costi di gestione necessari per questi immobili.

Nulla di sorprendente in una città come Messina, scarsamente ligia alle regole, di cui quotidianamente il Sindaco De Luca denuncia pubblicamente le irregolarità. Tra queste proprio il mancato pagamento degli affitti, evento che il Primo Cittadino attribuisce alla cattiva gestione degli incassi sinora vigente: «Un Comune che dal 2012 è in predissesto per la sua stessa incapacità di non portare avanti le azioni minime di oculata gestione amministrativa che non solo non realizza incassi ma addirittura producono ulteriori costi». Ebbene sì, perché al danno del mancato introito si aggiunge la beffa delle ulteriori spese che tali immobili comportano.

56Una carenza che ad oggi ha fatto perdere al Comune di Messina ben sette milioni di euro, dovuti anche alle spese di manutenzione nonché alla tassa di registrazione degli affitti, cifre equivalenti rispettivamente a un milione e a trecentoquarantamila euro. «Ciò vuol dire che con i soldi che l’Ente incassa non si paga neanche l’importo della tassa di registrazione ed in più ogni anno si pagano milioni e milioni per manutenzioni ordinarie, tutto questo avendo nel cassetto somme per oltre 7 mln. di euro da incassare da parte degli inquilini che continuano ad abitare gli appartamenti del comune non pagando l’affitto di casa» afferma risoluto il Primo Cittadino. Una situazione inaccettabile che non è mai stata fronteggiata con fermezza.

Ma è qui che entra in campo la Patrimonio Messina SPA: strumento che, a suo dire, garantirà una corretta gestione amministrativa. Un inevitabile mutamento nei processi e nelle azioni che farà abbandonare all’Ente la vana tendenza al mantenimento dei vecchi equilibri, a favore di un cambiamento più pragmatico. Tale è lo spirito che risiede nel cosiddetto “Cambio di passo”, piattaforma politica programmatica relativa ai progetti futuri, in merito ai quali si discuterà prossimamente in consiglio comunale.

Per la risoluzione dei mancati incassi d’affitto De Luca avanza quindi l’idea della vendita degli appartamenti a coloro che attualmente li abitano, ma solo dopo aver saldato tutti i pagamenti arretrati.

Cristina Trimarchi.

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