Due incontri, tenutesi a distanza di una settimana, e protrattisi entrambi per alcune ore, hanno consentito di trovare ieri sera il punto di equilibrio tra esigenze e necessità diverse, rappresentate al Tavolo prefettizio rispettivamente dal Presidente della Regione Calabria, Giuseppe SCOPELLITI, dal Presidente della Commissione Sanità, Nazzareno SALERNO, dal Rettore dell’Università Magna Graecia, Aldo QUATTRONE, dal Direttore Generale dell’Azienda “Mater Domini”, Florindo ANTONIOZZI, dal Sindaco di Catanzaro, Sergio ABRAMO, dal Presidente, dal Direttore Generale e dal Direttore Sanitario della Fondazione “Tommaso Campanella”, Paolo FALZEA, Baldo ESPOSITO e Patrizia DOLDO, dal Vice Presidente della Provincia, Maurizio VENTO e dai Sub Commissari per l’Attuazione del Piano di Rientro nella Sanità, Luciano PEZZI e Luigi D’ELIA.
I punti di criticità vertevano sulla Cardiochirurgia di Catanzaro, che conserverà l’attuale strutturazione, anche per non penalizzare il percorso didattico- formativo degli studenti di Medicina, e sullo spostamento delle unità non strettamente oncologiche (personale e mezzi), dalla Fondazione “Tommaso Campanella” – Istituto privato, nato anni fa per volontà della Regione Calabria e dell’Università – all’Azienda “Mater Domini” dell’Università, facendo chiarezza su alcuni aspetti di rilevata promiscuità attuale tra le due Strutture, nel mentre le parti svolgeranno, con ogni sollecitudine, approfondimenti per gli aspetti economici relativi al trasferimento con il supporto della AGENAS e dell’ADVISOR KBMG.
Lo sforzo congiunto, prodotto dalle parti, ha consentito di mettere a tacere asseriti campanilismi evidenziati dai mass media, con decisioni che non producono alcuna penalizzazione nel contesto degli equilibri sanitari regionali, soprattutto per quanto riguarda la Cardiochirurgia.