Sono già iniziati i festeggiamenti per il quarto centenario della nascita di Mattia Preti. Tra le numerose iniziative da sottolineare il concerto organizzato dall’Associazione “Donne in Arte” in collaborazione con il Comune di Taverna e l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, che si terrà sabato 2 marzo alle 19,30 nella chiesa di San Domenico a Taverna.

Sarà l’orchestra barocca “I Turchini di Antonio Florio” a celebrare Leonardo Vinci, grande artista calabrese originario di Strongoli, la cui importanza è riconosciuta per le sue opere buffe in lingua napoletana, tra le quali va menzionata “Li zite ‘ngalera” con libretto di Bernardo Assume, e le sue opere Serie. Per queste ultime Vinci si è distinto per essere stato uno dei primi che ha musicato i libretti di Metastasio, considerato il principale riformatore del melodramma italiano.

Oltre alle musiche di Leonardo Vinci, “I Turchini di Antonio Florio” eseguiranno musiche di alcuni tra i più celebrati compositori del XVIII secolo. Da MichelAngiolo Fagioli a Giovanni Paisiello, da Nicola Fiorenza a Giuseppe Petrini sarà una divagazione musicale che prende corpo dalla nascita della “commedeja ‘ppe museca” del 1706 fino a giungere al periodo conclusivo dell’opera buffa che viene ricordata con l’esecuzione di un brano tratto da “Il Pulcinella vendicato”, farsa di Giovanni Paisiello.

La presenza de “I Turchini di Antonio Florio”, dei quali la sapienza esecutiva è riconosciuta in tutto il mondo, sarà un momento di grande rievocazione artistica legata ad uno degli artisti che maggiormente si è contraddistinto nel XVIII secolo, così come lo fu Mattia Preti. Due capiscuola accomunati dalle origini calabresi.

Fondata nel 1987 da Antonio Florio “I Turchini”, grazie alle eccelse qualità di strumentisti e cantanti, hanno saputo conquistare la fama internazionale, calcando palcoscenici prestigiosi tra i quali l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro di San Carlo, il Palau de la Música di Barcellona, la Berliner Philharmonie, il Teatro Lope de Vega di Siviglia, il Teatro Reale La Monnaie di Bruxelles.

L’ensembre diretto da Antonio Florio ha partecipato ai maggiori festival di musica antica europei: Festival di Versailles, Nancy, Nantes, Metz, Caen, Ambronay, Festival de Otoño di Madrid, Festival di Musica Antica di Tel Aviv, Barcellona, Potsdam, BBC Early Music Festival, Cité de la Musique di Parigi, Saison Musicale de la Fondation Royamount, Festival “Mozart” di La Coruña.

Attualmente “I Turchini di Antonio Florio”, per il rispetto rigoroso delle loro esecuzioni, possono essere considerati una delle orchestre barocche più importanti al mondo.

 PROGRAMMA

  •  MichelAngiolo Faggioli (1666-1733) – Tarantella a due voci e archi da “La Cilla” (1707)
  • Leonardo Vinci (1690-1730) – Sinfonia dall’opera “Partenope” (Allegro-Adagio-Allegro)
  • Giovanni Paisiello (1741-1816) – dall’opera “Pulcinella Vendicato” duetto di Pulcinella e Carmosina
  • Nicola Fiorenza (sec. XVIII) – Sonata per violino e archi in la minore (Adagio-Allegro-Grave-Allegro)
  • Leonardo Vinci (1690-1730) – dall’opera “Artaserse” aria per soprano e archi “Vo’ solcando un mar Crudele”
  • Leonardo Vinci (1690-1730) – Sinfonia per archi (Allegro-Largo-Allegro)
  • Giuseppe Petrini (sec.XVIII) – Intermezzo “Graziello e Nella” per soprano, tenore e archi

 

 

 

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