Protezione civileLunedì 13 Gennaio 2014. Una perturbazione di origine atlantica si appresta a raggiungere la nostra penisola, portando condizioni di marcata instabilità da nord a sud. I fenomeni si manifesteranno già nella serata odierna a partire dalle regioni nord-occidentali, in progressiva estensione al resto del settentrione nella giornata di martedì, con abbondanti nevicate su tutti i settori alpini e prealpini e sconfinamenti a livelli collinari sul basso Piemonte; contestualmente la perturbazione raggiungerà le regioni centrali, interessando in particolare i settori tirrenici, e immediatamente a seguire la Campania, per poi progredire verso le regioni più meridionali fra la serata di martedì e la giornata di mercoledì.

Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche, che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso meteo prevede dalle prime ore di domani, martedì 14 gennaio, precipitazioni a carattere nevoso mediamente al di sopra degli 800-1000 m sulla Lombardia e sul Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo abbondanti; sui rilievi del Piemonte meridionale sono attese nevicate inizialmente al di sopra dei 300-500 m, in successivo rialzo al di sopra dei 600-800 m, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.

Dalla mattinata di domani si prevedono, inoltre, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale sul Lazio e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise, in progressiva estensione nel pomeriggio alla Campania e successivamente, dalla serata, a Basilicata e Calabria, in particolare sui settori tirrenici, e alla Puglia, soprattutto meridionale. Si prevedono altresì venti forti con rinforzi di burrasca inizialmente sud-occidentali sulla Sardegna, in successiva rotazione da nord-ovest, e sud-orientali sulla Puglia e sui settori adriatici di Abruzzo e Molise, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti – che interesseranno buona parte delle regioni italiane – è stata valutata una criticità gialla per rischio idrogeologico su tutti i settori occidentali della penisola, isole maggiori, Friuli Venezia Giulia e parte della Puglia.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare la criticità gialla indica la possibilità di: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione.

14012014_domani_d0IL BOLLETTINO PER DOMANI, MARTEDI’ 14 GENNAIO 2014:

Precipitazioni:

– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori alpini e prealpini e di pianura occidentale della Lombardia e su Trentino, Friuli Venezia Giulia, settori alpini, prealpini e di pianura settentrionale del Veneto, Liguria di Levante, settori appenninici e di pianura occidentale dell’Emilia e settori settentrionali della Toscana, con quantitativi cumulati moderati, fino ad elevati sui settori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia;

– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Lombardia, Liguria, Veneto e Toscana e su Piemonte meridionale, settori orientali e meridionali del Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise e sulla Campania centro-settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;

– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Emilia, Piemonte, Lazio e Campania e su Valle d’Aosta, Umbria, settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, Puglia meridionale, settori occidentali della Sardegna e settori occidentali e meridionali della Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;

– isolate sul resto del territorio nazionale, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate: inizialmente al di sopra dei 300-500 m sui rilievi del Piemonte meridionale, in rialzo al di sopra dei 600-800 m ed in rapido esaurimento entro metà giornata, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; al di sopra dei 700-900 m sui restanti settori alpini del Piemonte e sul versante ligure, lombardo ed emiliano dell’Appennino settentrionale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; al di sopra dei 1200-1400 m sul versante toscano dell’Appennino settentrionale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; mediamente al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini e prealpini della Lombardia e su quelli alpini del Triveneto, salvo locali sconfinamenti fino ai 500-700 m nei fondovalle, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; al di sopra dei 1000-1300 m sui settori prealpini del Triveneto, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: nessuna variazione significativa.

Venti: forti sud-occidentali, in rotazione da nord-ovest con raffiche fino a burrasca, sulla Sardegna; forti sud-orientali lungo tutti i settori adriatici centro-meridionali, con rinforzi di burrasca specie sulla Puglia; localmente forti dai quadranti occidentali sulla Sicilia e sui settori tirrenici centrali; forti settentrionali sulla Liguria; da forti a burrasca sud-occidentali lungo la dorsale appenninica.

Mari: molto mossi il Mare ed il Canale di Sardegna; tendenti a molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno centro-settentrionale, il Tirreno meridionale settore ovest, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico centro-meridionale.

15012014_dopodomani_d0IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MERCOLEDI’ 15 GENNAIO 2014:

Precipitazioni:

– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale e sulla Puglia meridionale, con quantitativi cumulati moderati;

– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sul resto del meridione, sul Molise e sui settori alpini e prealpini del Triveneto, con quantitativi cumulati deboli.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: nessuna variazione significativa.

Venti: forti nord-occidentali sulla Sardegna e forti sud-orientali sulla Puglia meridionale, in attenuazione.

Mari: molto mossi il Mare ed il Canale di Sardegna, l’Adriatico meridionale ed il Canale d’Otranto.

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