Gianina Ciancio“Continua l’odissea dei lavoratori Micron: la multinazionale, infatti, ha annunciato che taglierà 128 posti di lavoro su 324 a Catania e nel frattempo il Governo regionale resta a guardare, schivando l’incontro fra l’azienda e le parti sociali tenutosi il 20 gennaio scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. È questo il veemente commento del gruppo Movimento Cinque Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, che in questi mesi si è adoperato per scongiurare ciò che pare stia manifestando, cioè una perdita di centinaia di posti di lavoro e di un’occasione per tutta la Sicilia.

Angela Foti“Abbiamo incoraggiato più volte il Governo ad agire, intervenendo in aula e presentando diversi atti parlamentari a sostegno della causa” – affermano le due cittadine – deputate grilline Angela Foti e Gianina Ciancio, latrici della mozione e della risoluzione votata all’unanimità dalla commissione attività produttive. “Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo registrare con amarezza l’assenza di un Governo fantasma, maggiormente impegnato ad assecondare i capricci dei partiti che ad occuparsi delle reali esigenze dei siciliani”.

micron-catania-rischio-esuberi-dipendenti-600x300“Oltretutto – seguitano dal Movimento – questi provvedimenti appaiono ingiustificati a fronte dell’eccellenza registrata dalle attività e dei risultati raggiunti dalla Micron che, solo nell’ultimo anno, ha visto salire il suo titolo in borsa ed aumentare i profitti”.

“Chiediamo a Crocetta ed al suo esecutivo – concludono le due deputate – d’intervenire e di essere presenti al tavolo convocato dal Governo nazionale che si terrà il 28 gennaio. Chiediamo, inoltre, ai Governi regionale e nazionale di mettere in atto tutte le iniziative necessarie affinché si possa arrivare ad una soluzione che tuteli il lavoro in Sicilia e in Italia”.

 Foti Rodrigo

 

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