cub-messina-sindacatoL’Osservatorio Urbano CUB Messina scrive al Presidente Giuseppe Conte, alla Ministra degli Interni, al Ministro della Salute e al Prefetto di Messina  per  chiedere la sospensione dell’Ordinanza Sindacale n.5 del 10/01/2021. Di seguito il testo: <<Si evidenzia con la presente la caotica situazione venutasi a creare a Messina a causa dell’entrata in vigore dell’ordinanza n.5 del 10 gennaio 2021 del sindaco di Messina Cateno De Luca e delle dichiarazioni dello stesso in occasione della diretta fb tenutasi dal Coc nella serata di ieri.

In particolare si evidenzia quanto segue:

1) L’ordinanza sindacale prevede dal 15 gennaio l’applicazione di ulteriori restrizioni, tra cui in particolare la chiusura di tutte le attività previste dall’allegato 23 del DPCM 3 dicembre 2020, in palese violazione delle vigenti normative che vietano al comune di assumere provvedimenti più restrittivi rispetto a quelli previsti a livello nazionale e/o regionale;

2) L’ordinanza sindacale prevede a partire da lunedì 11 gennaio chiusure e restrizioni non previste né dal DPCM del 3 dicembre né dall’ordinanza regionale. A titolo di esempio se ne elencano di seguito alcune:

“4) E’ disposta la chiusura di tutte le ville comunali, giardini e dei cimiteri cittadini.

9) Le attività produttive, professionali, commerciali ed artigiane di cui sia consentita l’apertura, devono comunque cessare entro le ore 20,00 e possono avvalersi dell’orario continuato

12) E’ disposta la sospensione dell’attività dei mercati alimentari e non alimentari.

 19) E’ disposta la sospensione delle attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).”

Considerato che la dichiarazione della zona rossa del comune di Messina, a seguito dell’ordinanza regionale n.7 del 9 gennaio 2021, ha già previsto gravi misure restrittive a seguito della diffusione dell’epidemia sul territorio cittadino, creando tensioni e preoccupazioni nella cittadinanza, è del tutto evidente che la sovrapposizione delle ulteriori prescrizioni restrittive previste dall’ordinanza e gli eventuali provvedimenti repressivi che l’amministrazione comunale potrebbe sentirsi legittimata ad assumere sulla base della propria ordinanza che è palesemente in contrasto con la vigente normativa, rischia di trasformare la confusione ed i timori dei commercianti ed in generale dei cittadini, in tensione sociale e rischi per l’ordine pubblico.

Alla luce di quanto sopra si richcub-messinaiede un immediato intervento delle autorità in indirizzo al fine di sospendere l’efficacia dell’ordinanza sindacale eliminando alla radice gli elementi di confusione e contrasto con altri provvedimenti che le ordinanze sindacali hanno determinato. In attesa di urgente riscontro. L’Osservatorio Urbano CUB Messina>>

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