odifreddi1Si è tenuto presso il Palazzo della Cultura di Locri la presentazione del libro “Come stanno le cose – Il mio Lucrezio, la mia Venere” del professore Piergiorgio Odifreddi, personaggio poliedrico impegnato tra insegnamento e ricerca, divulgazione scientifica, impegno politico e critica religiosa, autore di numerosi libri e vincitore nel 2011 del Premio letterario “Galileo”.

La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Locri, si è aperta con un breve intervento da parte dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Locri, avv. Anna Rosa Sofia, che ha dato il benvenuto ai presenti e allo stesso professore, a cui è seguito un’introduzione fatta dalla professoressa Autelitano, Direttrice dell’I.S. “Oliveti – Panetta” di Locri, promotore dell’appuntamento. Quindi è stata data la parola al professor Odifreddi, che ha dialogato con la platea, gremita da numerosissimi studenti.

odifreddi2In “Come stanno le cose” il professor Odifreddi parte dal De rerum natura, primo vero manifesto della scienza, per poi affrontare i mille sentieri aperti nei secoli dalla mente umana. Rileggendo il capolavoro di Lucrezio, Piergiorgio Odifreddi coglie innumerevoli e insospettati spunti per parlare di origine del mondo e filosofia, di fisica e psicologia, di arte e di biologia, di chimica e di superstizione, alla luce del cammino millenario della scienza. “Come stanno le cose” è quindi un viaggio intellettuale nel tempo, un libro ricco di suggestioni e curiosità, arricchito da un sorprendente apparato iconografico.

Il dibattito è andato avanti per oltre due ore, dove il professore Odifreddi ha dialogato con la platea, incantata dai suoi ragionamenti filosofici e dialettici.

 

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