Catania – Passo decisivo per il finanziamento statale di 13 milioni di euro necessari a riqualificare il luogo simbolo di Librino, Palazzo di Cemento e la zona a verde circostante, che l’Amministrazione Stancanelli è riuscita a fare inserire nel fondo del Piano Città varato dal governo nazionale. Il sindaco Raffaele Stancanelli ha infatti firmato e inviato ai vertici delle strutture Ministeriali competenti, l’Accordo di Programma denominato “contratto di valorizzazione urbana” proprio allo scopo di recuperare sulla base di progetti esecutivi e cantierabili presentati dal Comune. Tra questi, il grande edificio da decenni simbolo del degrado occupato da abusivi e sgomberato lo scorso anno ma ancora non utilizzabile, oltre allo spazio a verde funzionalmente collegato, entrambi collocati nel cuore di Librino che presentano avanzate caratteristiche di degrado.
Con il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture, oramai in dirittura d’arrivo, distinto in due tranche: otto milioni di euro sono destinati a recuperare il palazzo di 13 piani di viale Moncada realizzando 96 abitazioni e servizi vari tra cui un urban center all’interno del fabbricato; cinque milioni, invece, a riqualificare un’ampia zona a verde realizzando il parco lineare Moncada, una delle incompiute di Librino. I due progetti del Comune con tredici milioni di euro sono tra quelli che hanno ottenuto i maggiori finanziamenti dalla Cabina di regia nazionale e ritenuti ammissibili con priorità alta:“ Il contratto di valorizzazione urbana che ho firmato -ha detto il sindaco Stancanelli, rendendo nota la stipula dell’atto- concretizza progetti realistici ma anche di forte impatto simbolico per Librino che giungono dopo le azioni di bonifica che hanno rappresentato la prima fase di un’azione di risanamento che da decenni attendeva di essere compiuta. Il mancato recupero di Palazzo di Cemento -ha proseguito Stancanelli- ha comportato grandissimi costi sociali e in questo lunghissimo periodo tanti si sono girati dall’altro lato, mentre un quartiere importante per lo sviluppo di Catania sembrava destinato a un dominio della criminalità. Le istituzioni, finalmente, dopo venti anni di chiacchere inutili, tornano protagonisti a Librino riaffermando in concreto i valori della legalità e della convivenza civile a Palazzo di Cemento ma anche con il nuovo commissariato che presto verrà approntato a Villa Nitta che abbiamo messo a disposizione della Questura”.
Il sindaco Stancanelli ha dato mandato all’ingegnere Giacomo Guglielmo di definire gli ulteriori passaggi di convenzione con il Ministero per la materiale erogazione del finanziamento e avviare le procedure di gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori di recupero e riqualificazione urbana.