libero-cinemaÈ in Sicilia che la carovana di Libero Cinema in Libera Terra ha previsto più tappe: ben 5, dall’1 al 5 agosto, per promuovere la pratica della legalità in risposta alla violenza mafiosa attraverso la visione di film capaci di stimolare il dialogo e il confronto.

 Il primo appuntamento sarà quello di mercoledì 1 agosto in piazza Umberto, a Trappeto (PA), dov’è in programma la proiezione de L’INTRUSA di Leonardo Di Costanzo

Alle 21.-45 l’Opening ACT con Mafia Liquida, performance tra cinema, fumetto e lavagna luminosa, quindi la visione del film.

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L’INTRUSA di Leonardo Di Costanzo (Italia, Svizzera, Francia 2017, 95 min.)

Napoli ai giorni nostri. Giovanna è una donna che lavora nel sociale e che si deve confrontare quotidianamente con le problematiche della città. Il centro che dirige offre un luogo protetto in cui crescere e giocare dopo le ore di attività scolastica a bambini che potrebbero finire precocemente a far parte della manovalanza camorristica. Un giorno Maria, madre di due bambini, chiede e trova rifugio, con il consenso di Giovanna, in un monolocale che appartiene al centro. Giovanna però non sa che si tratta della giovane moglie di un boss della camorra ricercato per un efferato omicidio.

Giovedì 2 agosto il festival, promosso da Cinemovel Foundation e Libera Contro le Mafie, arriverà per la prima volta a Salemi (TP), al Centro Internazionale per il Cinema Indipendente KIM, in via Rocco Chinnici. Local Partner: l’associazione socio- culturale “Peppino Impastato” e la Città di Salemi.

Anche qui, l’introduzione di Mafia liquida, poi l’atteso UNTITLED di Michael Glawogger e Monika Willi

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UNTITLED  di Michael Glawogger e Monika Willi (Austria, Germania 2017, min. 103.)

Nel 2014, durante le riprese delle sue esperienze di viaggio, il documentarista austriaco (fotografo, direttore della fotografia, scrittore) Michael Glawogger muore improvvisamente di malaria in Liberia, a soli 54 anni. La sua storica montatrice Monika Willi rielabora il girato del regista, la cui idea iniziale era viaggiare per un anno e filmare senza un tema precostituito: Ungheria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia, Montenegro, Albania, Italia, Marocco, Mauritania, Senegal, Guinea Bissau, Guinea, Sierra Leone. Fino alla Liberia, ad Harper, città fantasma dilaniata dalla guerra civile e affacciata sull’Atlantico, con il desiderio di scomparire. Alle immagini dell’operatore Attila Boa, la Willi giustappone poche didascalie e alcuni estratti dai diari del regista. Parole che suonano come una guida per lo spettatore, nel viaggio in un montaggio per accumulazione, privo di centro, programmaticamente randomico: «il più bel film che potevo immaginare – scrive – era un film che non si fermasse mai».

Attesissima anche la tappa che la tredicesima edizione di Libero Cinema in  Libera Terra farà venerdì 3 agosto a San Giuseppe Jato (PA). Alla Casa del Fanciullosi potrà assistere prima alla performance di Mafia liquida, quindi  alla visione di PRIMA CHE LA NOTTE di Daniele  Vicari. Local Partner: Comune di San Giuseppe Jato.

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PRIMA CHE LA NOTTE di Daniele Vicari (Italia 2018, 120 min.)

La storia del giornalista Pippo Fava che, dopo una lunga assenza, torna a Catania nel 1980. Il suo progetto è aprire un giornale in cui chiamerà a scrivere una redazione composta nella quasi totalità da giovani per raccontare ciò che accade senza autocensure, in particolare nell’affrontare il racconto del fenomeno mafioso. Quello che emerge è il ritratto di un uomo di cultura, che ha saputo cogliere con ironia e autoironia il presente e diventare il “maestro” di una generazione di giornalisti, scrittori e autori.

Sabato 4 agosto appuntamento a Catania, in Piazza Beppe Montana, dove la serata avrà inizio alle 21.30 con la conferenza – spettacolo RIFIUTOPOLI. Veleni e antidoti, che vedrà Cinemovel portare in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana con le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini e la sua lavagna luminosa. Insieme racconteranno il ciclo illegale dei rifiuti, i traffici della cosiddetta ecomafia, ma anche il cambiamento concreto che i nostri gesti quotidiani possono generare. A seguire la proiezione di CON IL FIATO SOSPESO di Costanza Quatriglio.

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CON IL FIATO SOSPESO di Costanza  Quatriglio (Italia, 2013, 35 minuti.)

Vincitore del premio “Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino”, Con il fiato sospeso è il frutto di una lunga documentazione che mette in luce l’obsolescenza di strutture e laboratori di ricerca, oltre all’amara constatazione della ricattabilità in cui spesso vivono gli studenti universitari. Stella, una studentessa di farmacia, interpretata da Alba Rohrwacher, viene inserita in un gruppo di ricerca per svolgere la sua tesi. Poco alla volta si rende conto che il laboratorio di chimica è insalubre, qualcuno sta male, si parla di coincidenze. Anna, una sua amica, vorrebbe che la ragazza lasciasse il laboratorio, invano. La vicenda di Stella s’intreccia con quella di un dottorando che ha già percorso la strada in cui la giovane s’imbatterà.

L’ultima tappa estiva di questa tredicesima edizione della carovana di cinema itinerante contro le mafie sarà quella di domenica 5 agosto in piazza Italia, a Scicli(RG) con  L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre. Local Partner: Comune di Scicli, IIS Quintino Cataudella

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L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre (Italia, Francia, Tunisia 2017, 112 min.)

Un interrogativo universale: tentare di cambiare gli squilibri inaccettabili della società o salvaguardare egoisticamente i propri privilegi? Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell’immigrazione irregolare. Scelto per un compito non facile: trovare in Libia degli accordi che portino progressivamente a una diminuzione sostanziale degli sbarchi sulle coste italiane. Le trattative non sono facili perché i contrasti all’interno della realtà libica post Gheddafi sono molto forti e le forze in campo avverse con cui trattare molteplici. Andrea Segre prosegue il suo viaggio attraverso le condizioni esistenziali di chi migra e di chi si trova a confrontarsi con il fenomeno.

Libero Cinema in Libera Terra si potrà ritrovare il 5 e 6 ottobre a FERRARA per il Festival Internazionale (il 5 con RIFIUTOPOLI, Veleni e antidoti VENTO DI SOAVE di Corrado Punzi; il 6 con IL GIOVANE MARX di Raoul Peck), infine a Parigi il 12 ottobre per la chiusura insieme agli Atelier Varan, storico centro di formazione e documentazione audiovisiva. In programma, per l’ultimissima tappa, la proiezione de LA GUERRA DEI CAFONI di Davide Barletti e Lorenzo Conte.

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