Il Presidio di Libera a Messina “Nino e Ida Agostino” organizza lunedì 15 e martedì 16 gennaio 2018 due momenti formativi che saranno animati da Michele Gagliardo, responsabile nazionale della Formazione di Libera. Lunedì 15 gennaio, alle ore 16.15 presso il bene confiscato di Via Roosevelt 6, sede del Comitato Addiopizzo Messina, ci sarà il primo momento dedicato al Presidio e a tutta la rete di Libera a Messina.
Sarà un’occasione per riflettere sull’impegno politico ed educativo di Libera sui territori, sulla capacità di costruire ed aggiornare una precisa proposta di cambiamento, sull’essere comunità in grado di radicarsi e concretizzarsi. Martedì 16 gennaio, alle ore 10:30, presso l’I.I.S. “Maurolico” si terrà il secondo incontro, di presentazione e preparazione al 21 marzo 2018, XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che Libera a Messina ormai da anni dedica al mondo della Scuola. L’obiettivo di questa formazione è quello di condividere il senso e le proposte educative che sosterranno la Giornata del 21 marzo, ma anche di elaborare e rivolgere a Dirigenti e docenti una proposta di continuità per le scuole del territorio.
“Terra. Solchi di verità e giustizia” è il tema che accompagnerà la Giornata della memoria e dell’impegno di quest’anno, la cui “piazza” principale sarà Foggia, ma che si svolgerà, simultaneamente in oltre 4000 luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’America Latina, dove la Giornata verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime con momenti di riflessione e approfondimento. La ventitreesima “Giornata della memoria e dell’impegno” sarà preparata in tutta Italia da una fitta rete d’incontri nelle scuole e in altri luoghi pubblici, affinché non venga vissuta come un evento fine a se stesso, ma come tappa di un impegno da alimentare ogni giorno dell’anno. Quest’anno la “Giornata” si svolgerà il 21 marzo a Foggia, preceduta come di consueto da incontri e momenti di riflessione a cui tutte le scuole sono invitate a partecipare. La scelta di Foggia e della Puglia ha un duplice intento: porre l’attenzione su una mafia emergente, particolarmente violenta e in parte ancora sottovalutata come quella del Gargano, ma soprattutto evidenziare le realtà belle e positive di una Regione rinomata per la sua generosità, e che a partire da una terra proverbialmente fertile, vuole tracciare “solchi di verità e di giustizia”.