1 – PREMESSA – Caro Tito, intanto devo dirti che sono stato proprio assai assai felice che sia finalmente avvenuto un primo e tanto da me invocato e desiderato Convegno di cattedratici sulla Prima Italia e, in particolare, sulla Calabria Prima Italia, lo scorso sabato pomeriggio 21 giugno 2025. Assai contento poi che sia avvenuto proprio a Davoli, in Terra di Calabria e di Calabria Jonica dove ho iniziato il semisconosciuto o addirittura ignorato discorso sulla “Calabria Prima Italia” nel corso di tutto l’arco dell’anno 2023, specialmente con lo SCAFFALE PRIMA ITALIA, la prima FESTA DEL NOME ITALIA con l’unita edizione di esordio del PREMIO PRIMA ITALIA di mercoledì 21 giugno 2023, nel solstizio d’estate, assai simbolico della piena e splendida luce del nome Italia e dei suoi valori fondativi. Sono altresì felicissimo che a continuare tale discorso siano stati, sebbene e naturalmente a modo loro (senza consultarmi e senza invitarmi), i volontari del locale Gruppo dei Vincenziani di Davoli Marina con la loro super-Biblioteca Pubblica di Viale J. F. Kennedy 61-A, diretta dall’infaticabile e preziosissimo prof. Aldo Marcellino, coadiuvato da uno stupendo e tenace zoccolo duro di ottimi collaboratori. Faranno certo grandi cose!!!

Come documenta la bella ed emblematica (mia) foto di copertina, alle ore 19.50 di sabato 21 giugno 2025, il dono della riproduzione ingrandita della moneta del 90 a.C., su cui è scritto per la prima volta (si pensa) il nome ITALIA in forma ufficiale, conferma e sigla solennemente e pubblicamente l’alleanza tra il Comune abruzzese di Corfinio (vicino Sulmona, in provincia de L’Aquila) e l’Associazione del Volontariato Vincenziano di Davoli (CZ) … alleanza tesa alla migliore e maggiore conoscenza della “Prima Italia” ovvero quel periodo storico (fondamentale per la nostra Nazione prima e del nostro Stato poi) che, grosso modo, va dal 1500 al 90 avanti Cristo. Diciamo subito che il merito di avere ricercato tale alleanza, gemellaggio o collaborazione (che dir si voglia) è dell’Associazione Vincenziana di Davoli, quasi sicuramente spinta pure dalle prospettive messe in campo e dal successo avuto due anni fa dalla sopra citata (mia) “Prima Festa del nome Italia” e dall’abbinata edizione di esordio del (mio) “Premio Prima Italia” che hanno avuto luogo (su mia chiara ed inequivocabile iniziativa ed organizzazione al 90%) proprio nella medesima sala del Centro Polifunzionale della Cultura del Comune di Davoli mercoledì 21 giugno 2023, non a caso nel solstizio d’estate. Su tale evento del 2023 (che ha premiato ben 84 tra Enti, Associazioni e Personaggi) resta (soprattutto in internet) una copiosa e preziosa documentazione giornalistica, video-fotografica e di testimonianze individuali e collettive, disponibile alla consultazione di tutti. Così come nel web dovrebbe esserci ancora documentato tutto il lavoro da me fatto per la “Calabria Prima Italia” fin dall’aprile 1982 e, in particolare, su questo pregevole sito << www.costajonicaweb.it >> dal 04 ottobre 2012 nelle cosiddette “Lettere a Tito” che oggi raggiungono le 617 unità.

Il merito di questa alleanza Corfinio/Abruzzo – Davoli/Calabria è chiaramente evidenziato nella seguente dedica incisa sulla targa donata all’Associazione dei Vincenziani di Davoli dal vicesindaco di Corfinio, dott. Francesco Di Nisio. Ecco il testo:  << Comune di Corfinio – Associazione Corfinium onlus (con i rispettivi stemmi) – All’Associazione Volontariato Vincenziano, Gruppo Incontro, Davoli.

“Per il merito di aver riacceso l’interesse pubblico, nella Regione Calabria, sulla storia della “Prima Italia” e sulla nascita dell’Italia antica, con azioni di respiro nazionale ed internazionale. Il Sindaco (firmato) Romeo Contestabile – Il Presidente (firmato) Francesco Di Nisio – Davoli 21 giugno 2025 >>.  Di Nisio, che risulta essere un grande promotore socio-culturale della Prima Italia corfiniana, ha firmato la targa come presidente dell’associazione “Corfinium” onlus (da lui stesso fondata nel 1995).

Oltre ad essere vicesindaco del Comune, è anche fondatore e presidente AIDOSP (Associazione italiana dottori in scienze politiche) ed ha pubblicato alcune opere (anche video) sulla Prima Italia corfiniana. Inoltre, ha fondato e porta avanti il “Premio Aquila d’Oro” per dare riconoscimenti a chi si prodiga per valorizzare il territorio peligno e, in particolare, la conoscenza storica della Prima Italia. In particolare (traendo spunto dai valori e dai simboli corfiniani) manifesta e lotta, con le sue iniziative, per i diritti umani e la pace.

Appena finita la manifestazione, dove ero presente, il vicesindaco Di Nisio, avvicinandosi mi dice: “Guardi che risponderò alla sua lettera”. Si riferiva alla lettera che (datata lunedì 28 aprile 2025 ore 18.00) avevo mandato (per raccomandata) agli Amministratori comunali di Corfinio e della Regione Abruzzo, nonché alla locale Pro Loco e alla Biblioteca Comunale (cui ho fatto omaggio del libro “Calabria la prima Italia” di Gertrude Slaughter, edizione Meligrana 2023). Mi sono stupito che il dott. Di Nisio mia abbia riconosciuto senza essermi presentato. Gli ho chiesto come mai. Mi ha risposto che ha fatto delle ricerche su di me in internet e ha visto la mia foto. Bene. Poi, salutandolo, gli ho balenato l’ipotesi di incontrarci a Corfinio domenica 3 agosto, in occasione della Rievocazione storica “Viteliu” ovvero del periodo in cui (dal 91 all’88 a.C.) Corfino era “ITALIA” (per alcuni “Italica”) la capitale dei popoli italici uniti nella guerra contro Roma per la cittadinanza e, in tale contesto, è avvenuta la coniazione della moneta con su scritta la parola latina “ITALIA” o il termine “Viteliu” (cioè “Italia” in lingua osca).

Il mio interesse per Corfinio è nato in contemporanea all’aver scoperto (consultando, nell’aprile 1982 nella Biblioteca Comunale di Agnone del Molise, l’Enciclopedia italiana Treccani alla pagina 693 del volume 19 edizione Roma 1927) che il nome ITALIA era nato in Calabria 16 generazioni prima della guerra di Troia (vale a dire attorno al 1500 a.C.).

Tornato a Badolato, ho immediatamente fondato (dentro la Biblioteca Comunale allora da me gestita) l’associazione culturale informale CALABRIA PRIMA ITALIA.

Mi è, quindi, nato il desiderio di effettuare un sopralluogo a Corfinio per constatare cosa c’era di visibile di quell’epopea. Cosa che sono riuscito a fare soltanto sette anni dopo, nel luglio 1989, quando però ho potuto vedere ben poco, soltanto la stele inchiodata al rudere di un antico muro.

Il giorno dopo ho scritto al Sindaco di Corfinio e al Presidente della Regione Abruzzo per prospettare la valorizzazione del nome ITALIA assieme alla mia associazione CALABRIA PRIMA ITALIA e a tutti gli Enti, le Associazioni, gli Studiosi e i Personaggi che avessero voluto aderire o che già lavoravano su tale tema e periodo.

Da quel luglio 1989 ho sempre scritto periodicamente ai vari Sindaci di Corfinio e ai Presidenti della Regione Abruzzo.

Ma non ho mai avuto risposta.

Nella primavera del 2004, l’assessore al turismo del Comune di Lanciano, Guerino Caporale, è diventato consigliere regionale dell’Abruzzo. Avevo conosciuto Caporale al Lanciano Day del 2003. Gli ho chiesto se si poteva interessare affinché si potesse fare una manifestazione a Corfinio sulla Prima Italia; ma il fraterno e simpatico amico Guerino, che tanto ancora stimo e frequento di tanto in tanto, mi ha detto che in Regione pensavano a ben altro.

E, mentre era riuscito ad ottenere un cospicuo contributo regionale per una seconda edizione del Lanciano Day (poi stornato dal Comune frentano per altre spese), non era riuscito nell’intento di procurare un contributo per celebrare la Prima Italia a Corfinio. Ma torniamo al prezioso evento di Davoli di sabato 21 giugno 2025, una data che, un paio di mesi prima, avevo suggerito al Direttore della Biblioteca Vincenziana di Davoli, come espressione di valore e di significati già evidenziati dalla manifestazione del 21 giugno 2023 quando insieme abbiano realizzato l’esordio della FESTA DEL NOME ITALIA e il PREMIO PRIMA ITALIA.

Per rendere più completa questa mia PREMESSA, ritengo sia opportuno riprodurre qui la pagina 7 del depliant “Badolato 4 dimensioni: mare, colline, montagne, lago” che ho realizzato nel luglio 1982 per la Pro Loco di Badolato nelle Grafiche Abramo di Catanzaro.

In tale pagina (e nella precedente altra del toro) ho evidenziato il fatto che il nome ITALIA fosse nato in Calabria. Ritengo altresì utile, trascrivere quanto ancora fa bella mostra di sé sulla stele di Corfinio che ho letto in quell’ormai lontano luglio 1989.

Eccone il testo:  << In questi luoghi sorgeva l’antica Corfinium, cuore della Terra peligna, assurta a capitale dei Confederati nella guerra sociale del I sec. a. C. e ribattezzata ITALIA sacro nome primieramente qui acclamato, auspicio all’Unione di tutte le Genti della Penisola nella Patria comune (nel bimillenario ovidiano 1958) >>.

2 – FESTA E SCAFFALE DELLA PRIMA ITALIA 2023

Avendo io deciso di realizzare da me stesso (cioè a spese mie) LA FESTA DEL NOME ITALIA, senza aspettare che mi aiutassero Istituzioni pubbliche ed Enti vari, interpellati invano per decenni, nelle prime settimane del nuovo anno 2023, ho telefonato al prof. Aldo Marcellino, Direttore della Biblioteca Pubblica Vincenziana di Davoli (CZ) proponendogli, appunto, di effettuare un evento per celebrare il nome ITALIA e, in particolare, la CALABRIA dove tale nome è nato circa 3500 anni fa. Purtroppo, il prof. Marcellino ha trascorso alcuni mesi (invernali e primaverili del 2023) in precarie condizioni di salute e non mi ha potuto dare una valida mano nell’organizzare l’evento, il cui peso organizzativo è ricaduto, in pratica, quasi tutto su di me. Un po’ di aiuto ho avuto dal suo stretto collaboratore, Palmiro Lo Giacco, il quale, altre ad aiutarmi nei contatti con il Comune per la logistica della Sala, ha composto al computer il bel manifesto-locandina. Poi nemmeno lui è potuto essere presente il 21 giugno poiché era andato in Spagna a trovare la figlia. E da solo sono stato lasciato a gestire la manifestazione. Per fortuna è andato tutto bene.

Verso i primi di giugno 2023, ho proposto al prof. Marcellino (ancora convalescente in casa) di realizzare uno SCAFFALE DELLA PRIMA ITALIA nel contesto della sua Biblioteca Pubblica Vincenziana (già allora ricca di circa ottantamila volumi). Si trattava, in pratica, di riunire e mettere a disposizione dei lettori e dei ricercatori in un apposito scaffale della Biblioteca tutti volumi e i documenti (già in possesso e quelli fururi) riguardanti la PRIMA ITALIA. Ed ho cominciato io stesso a donare alcuni libri e documenti. Inoltre, ho fatto pubblicare da numerosi giornali web l’appello a fornire tutto ciò che potesse approfondire la conoscenza di quel periodo storico che, in linea generale, va dal 1500 avanti Cristo fino al decreto dell’imperatore Ottaviano Augusto, che ha esteso il nome ITALIA fino alle Alpi da che allora era arrivato fino a Nizza ad Ovest e fino all’Istria ad Est. Tu, caro Tito, hai pubblicato la mia nota-stampa mercoledì 07 giugno 2023 con << https://www.costajonicaweb.it/a-davoli-cz-avviato-lo-ccaffale-della-prima-italia/ >> e altri lo hanno fatto dopo di te. A tale appello è seguita un’altra proposta, far diventare la Biblioteca Pubblica Vincenziana di Davoli la “Capitale” degli “Amici della Calabria Prima Italia” (rileggi << https://www.costajonicaweb.it/lettere-a-tito-n-475-la-biblioteca-vincenziana-di-davoli-cz-capitale-degli-amici-della-calabria-prima-italia/ >> e altri siti internet di domenica 11 giugno 2023 e giorni seguenti). Questo è un passo assai importante da tenere presente per capire meglio come poi i Vincenziani di Davoli hanno pensato di giungere all’idea di programmare il loro “Progetto Calabria Prima Italia” (senza però né avvisarmi e né consultarmi). L’ho saputo da altri il 14 aprile 2025 quando mi hanno inviato la notizia del sito << www.calabriaprimaitalia.it >> realizzato dalla loro Biblioteca Pubblica. Come mai non hanno avuto alcuna considerazione di me, che pur ho dimostrato di voler esaltare la loro Biblioteca pure nel portare avanti i temi della “Calabria Prima Italia” ???…

3 – LA MIA PRESENZA AL CONVEGNO DEL 21 GIUGNO 2025

Per il momento tralascio di descrivere altro sulla mia collaborazione con la Biblioteca Pubblica Vincenziana di Davoli, negli ultimi due anni (giugno 2023 – giugno 2025). Forse forse ne tratterò in un’altra lettera, giusto per completare il discorso. Ma, adesso, concentriamoci sul grande e prestigioso evento messo in campo dai Volontari Vincenziani (Biblioteca compresa) sabato pomeriggio 21 giugno 2025, nella stessa vasta e capiente Sala comunale di Via Pitagora a Davoli Marina dove il 21 giugno 2023 ho realizzato un altrettanto grande evento sulla CALABRIA PRIMA ITALIA. Per me tale evento del 21 giugno 2025 era una manifestazione da non perdere assolutamente, visto e considerato il tema di mio grande interesse (che è uno dei più importanti cavalli di battaglia della mia vita da oltre 43 anni, fin dall’aprile 1982). Infatti, nonostante alcuni impedimenti e difficoltà, ho voluto essere personalmente presente e partecipare anche economicamente alla migliore riuscita di tale convegno. Infatti ho personalmente contribuito alle spese dell’organizzazione dell’evento con cento euro ed ho fatto donare ad altri per un importo (conosciuto) di almeno duecento euro, quindi per un totale di trecento euro sui duemila necessari (per come richiesti da una campagna di ricerca fondi, iniziata via internet settimane prima della manifestazione e che forse ancora continua).

Inoltre, non essendoci (all’interno dei Vincenziani di Davoli) un apposito ufficio-stampa a pubblicizzare adeguatamente l’evento del 21 giugno 2025, mi sono permesso di contribuire a rafforzare la comunicazione sociale, provvedendo ad emanare alcuni articoli (ben distanziati nel tempo) ripresi da numerosi siti web calabresi, abruzzesi, molisani, piemontesi e persino nazionali. Ho invitato personalmente, a volte sollecitato a partecipare al Convegno, numerosi amici e conoscenti. Ecco, ad esempio, taluni articoli pubblicati da varia altra stampa oltre te:  << https://www.costajonicaweb.it/lettere-a-tito-n-606-news-dalla-calabria-prima-italia-e-gemellaggio-biblioteche-di-davoli-cz-e-corfinio-aq/ >> (domenica 27 aprile 2025) e << https://www.costajonicaweb.it/lettere-a-tito-n-616-tutti-a-davoli-marina-cz-sabato-21-giugno-2025-ore-17-per-il-grande-evento-sulla-calabria-prima-italia/ >>  (lunedì 16 giugno 2025) ma anche << https://www.costajonicaweb.it/la-festa-del-nome-italia/ >> (mercoledì 11 giugno 2025).

Inoltre, ho provveduto a realizzare (volontariamente) un accurato e particolareggiato servizio fotografico, che in parte ho donato su richiesta dell’ins.

Vittoria Corasaniti (responsabile del settore Cultura dei Vincenziani di Davoli), in parte a chi mi ha chiesto specifiche immagini e, ovviamente, alcune mi sono utili per la presente “Lettera 617” e altre per il resoconto inviato a numerosi giornali web calabresi e abruzzesi.

Da questi siti regionali ho ricevuto (fino a questo preciso momento) 11 riscontri, più o meno come il tuo << https://www.costajonicaweb.it/alleanza-tra-calabria-e-corfinio-aq-sul-nome-italia/ >> di lunedì 23 giugno 2025. Sei risultati provengono da siti web calabresi, tre abruzzesi e due nazionali.

4 – CRONACA DELL’EVENTO

L’evento ha avuto una durata effettiva di due ore e mezza circa (con inizio verso alle ore 17.43 e conclusione alle ore 20.16). L’ins. Vittoria Corasaniti, in veste di presentatrice degli interventi di Autorità e di Relatori, ha dato il via ai lavori, appunto, alle ore 17,43. Alle ore 17.45 tutti in piedi per l’Inno nazionale italiano per circa tre minuti. Poi ha preso la parola il vicesindaco di Davoli, dottoressa Giuseppina Zangàri, cui è seguìto il saluto del prof. Aldo Marcellino (padrone di casa sia come Presidente dei Vincenziani di Davoli e sia come Direttore della locale Biblioteca Pubblica promotrice della manifestazione). Verso le ore 18.00 è stata la volta del prof. Giuseppe Carìdi, Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e già docente universitario. A seguire (verso le ore 18.08) il saluto della appena arrivata dott.ssa Antonella Cauteruccio, Dirigente Settore Cultura della Regione Calabria. Alle ore 18.15 intermezzo musicale del maestro Domenico Gervasi che ha eseguito un pezzo per flauto traverso. Alle ore 18.18 la prof.ssa Maria Intrieri (docente all’Università della Calabria) ha effettuato (aiutandosi con diapositive proiettate) una rassegna di passi scritti da antichi storici che hanno trattato in vari modi come sia nato e diffuso il nome ITALIA fino all’estensione a tutta la Penisola sotto l’imperatore romano Ottaviano Augusto (63 a. C. – 14 d. C.).

Verso le ore 18.55 è iniziato l’intervento del prof. Fabrizio Mollo (calabrese, docente all’Università di Messina) di cui in Sala veniva venduto l’interessante libro “GLI ALTRI – Le popolazioni non greche della Calabria antica (IX-III secolo a.C.)” edito da Rubbettino in 224 pagine nel maggio 2025. Ne ho acquistato copia. Alle 19.15 ha preso la parola il dott. Francesco Di Nisio, Vicesindaco di Corfinio, il quale ha raccontato i come e i perché della guerra sociale dei Popoli italici contro Roma, la preziosità della moneta con su scritta ITALIA e l’importanza di questo gemellaggio con la Prima Italia della Calabria, voluto e cercato dalla Biblioteca di Davoli. Alle ore 19.45 Di Nisio ha donato ad Aldo Marcellino la riproduzione (ingrandita) della moneta di Corfinio con la scritta ITALIA (del 90 circa a.C.) e la targa di cui ho riportato il testo sopra, al paragrafo 1 – PREMESSE. Quindi, alle ore 19.51 ha preso la parola il prof. Alfredo Focà (medico e docente all’Università Magna Grecia di Catanzaro). Alle 19.57 è entrata in scena la numerosa Corale “San Roberto Bellarmino” (diretta dalla maestra Maria Vittoria Corasaniti, che ha agito con la collaborazione delle maestre pianiste Barbara Ranieri e Maria Caterina Pungì).  Alle ore 20.04 Vittoria Corasaniti dichiara chiusa la manifestazione, ringraziando tutti. Dalle 20.06 per circa dieci minuti ci sono state le foto di rito con il vicesindaco di Corfinio che, indossata la fascia tricolore, si è prestato a fare ammirare tutti la gigantografia della moneta ITALIA e la targa, alla presenza della rappresentante regionale Cauteruccio e della prof.ssa Intrieri (come mostra pure la foto di copertina e quella del seguente paragrafo 6).

Ho notato, uscendo dalla Sala, la presenza di Enzo Serra, il giovane imprenditore titolare della Ditta “Qual’Italy” (qualità d’Italia) che a Cosenza produce liquori intitolando le bottiglie a personaggi storici del suo territorio. Stava smobilitando la sua postazione dove aveva collocato, per l’assaggio e la vendita, bottiglie di “Amaro Re Italo” segnalato dal cartellone con cui lo ritraggo in questa foto delle ore 20.33 nei pressi dell’ingresso. Enzo era presente, con alcuni suoi prodotti, pure all’evento da me organizzato per mercoledì 21 giugno 2023 nella stessa Sala. Allora c’erano altri giovai produttori calabresi che si ispiravano, per i propri prodotti, alla Prima Italia. Ritengo che bisognerebbe agire in sinergia socio-culturale-economica tra la CALABIA PRIMA ITALIA e gli imprenditori che valorizzano questo spetto del territorio e della nostra Storia. Come, appunto, l’intraprendente Enzo Serra (qui nella foto del paragrafo 4).

5 – IL FOLTO PUBBLICO E LA PRESENZA DEI POLITICI

Quando tutti i posti a sedere sono occupati e ci sono persone rimaste all’impiedi, vuol dire che un evento ha raggiunto il suo pieno successo. Così è stato per il Convegno sulla Prima Italia di sabato scorso 21 giugno 2025 a Davoli Marina. C’era pure una discreta presenza di politici locali (a livello comunale, comprensoriale, provinciale e regionale). L’esperienza mi dice che la loro presenza (più di cortesia che di sostanza) porta poco o nessun giovamento alle tematiche che sono state trattate. Salvo eccezioni. In particolare devo segnalare la presenza di alcuni politici cui avevo chiesto aiuto affinché la Calabria Prima Italia (come denominazione dell’ente Regione) fosse almeno portata in Consiglio Regionale. Ma non mi hanno dato alcuna attenzione. Costoro amano davvero la Calabria (e l’Italia)???…

 

Tra il pubblico ho notato alcuni cari amici che avevano partecipato all’evento di due anni fa (mercoledì 21 giugno 2023 “Festa del Nome Italia” e “Premio Prima Italia”): il filosofo Salvatore Mongiardo e l’architetto Raffaele Riverso di Soverato, Vincenzo Serrao (ex Dirigente del Comune di Badolato) il quale mi ha consegnato alcuni documenti attinenti al tema della Prima Italia da dare al prof. Aldo Marcellino), il maestro di ecologia agricola Nazareno Circosta di Badolato, il poeta e scrittore Gaetano Drosi di Davoli. C’erano pure il dott. Franco Caccia del “Centro Studi e Ricerche sulla Prima Italia” di Squillace e il prof. Giovanni Serianni di Catanzaro il quale, con Raffaele Spada di Lamezia Terme, ha scritto di Re Italo in un libro pubblicato qualche anno fa. Tutti hanno gradito l’evento. In tale sede, per noi ricercatori più addentrati nella materia, non è stato detto nulla di nuovo; però le relazioni hanno giovato specialmente per coloro i quali erano totalmente digiuni o quasi di tali argomenti che ogni calabrese dovrebbe comunque conoscere, amare e tramandare.

6 –  LA CORFINIO D’ABRUZZO … LA PRIMA ITALIA DI FRANCESCO DI NISIO

Per me personalmente, nel cotesto del Convegno di Davoli, è stato assai utile aver conosciuto di persona il dottore Francesco Di Nisio il quale ieri (mercoledì 25 giugno 2025) mi ha fatto l’onore di una lunga conversazione telefonica (quasi 40 minuti dalle ore 08.40) sulla sua Corfinio Prima Italia. Alle ore 06.14 mi aveva già inviato (su whatsapp) tre video (di uno è promotore). Abbiamo avuto un interessante scambio di idee e ci siamo ripromessi di continuare tale dialogo, magari fino a qualche auspicabile occasione di collaborazione, agevolati da una relativa vicinanza Agnone – Corfinio (90 km di strada di montagna, percorribile in un’ora e 40 minuti) e Vasto – Corfinio (127 km percorribili in un’ora e 20 minuti di comoda autostrada). Di Nisio mi ha dato l’impressione di essere e di sentirsi un apostolo con la missione di far conoscere e valorizzare la sua “Corfinio Prima Italia” come io dal 1982 cerco di far conoscere e valorizzare la mia “Calabria Prima Italia”. Adesso, per fortuna, c’è chi mi segue ed ha preso meglio in mano la situazione, specialmente con questo gemellaggio/alleanza Davoli-Corfinio. Speriamo bene, anzi di bene in meglio! … Largo ai giovani!

Caro Tito, ecco i link dei tre video che puoi seguire per conoscere meglio “l’altra Prima Italia” (realizzatasi 21 secoli fa in Abruzzo, quasi 1400 anni dopo la Calabria Prima Italia del 1500 avanti Cristo):  OVE ITALIA NACQUE – ABRUZZO TERRA DI DIRITTI << https://www.youtube.com/watch?v=LpG9VtzMXvg >> (durata 44 minuti – video realizzato 7 anni fa su Progetto di Francesco Di Nisio) – CORFINIO PICCOLA GRANDE ITALIA << https://www.youtube.com/watch?v=yaJ3Ay1IW7s >> (durata 10 minuti – video realizzato nel 2023 da www.piccolagrandeitalia.tv)  – CORFINIO, L’ANTICO BORGO D’ABRUZZO CUSTODE DELLE ORIGINI DEL NOME “ITALIA”  << https://www.youtube.com/watch?v=n0BR2YENZI8 >> (durata 2 minuti e 18 secondi – servizio televisivo del TG2 RAI di due anni fa). A questi tre aggiungo il video della suggestiva RIEVOCAZIONE STORICA del 2023 << https://www.youtube.com/watch?v=6Lw6Pb6hlI0&t=1550s >> (durata un’ora e 4 minuti). E, se sei curioso, in youtube troverai tanti altri video che ti emozioneranno e ti daranno tante altre informazioni su questa Corfinio Prima Italia, borgo-capitale ormai gemellato con la Calabria Prima Italia di Davoli. Nel caso, in futuro, ti terrò aggiornato.

7 – SALUTISSINI E DAVOLI ADDIO!

Caro Tito, in occasione dell’evento che ho organizzato per mercoledì 21 giugno 2023, avevo esortato gli Amministratori Comunali di Davoli e gli stessi Volontari Vincenziani a far sì che Davoli potesse diventare la “Capitale della Calabria Prima Italia”. Come sappiamo, l’anno 2024 è trascorso senza alcun evento pubblico a riguardo; mentre adesso, questo 2025 ci presenta il grande evento, accuratamente preparato e, ne sono certo, destinato a diventare sempre più importante. Ne sono felicissimo. Unico neo di tutta questa faccenda è che i Vincenziani di Davoli (che ho sostenuto sia con donazioni di tanti utili libri, pure per la “Biblioteca dell’Amore” e sia con contributi in denaro, per quanto modesti ma accorati e simbolici di affettuosa partecipazione) non mi abbiano detto nulla di questo loro “Progetto Calabria Prima Italia” né del loro sito << www.calabriaprimaitalia.it >> … non pensando che “Calabria Prima Italia” potrebbe essere considerato un mio “marchio culturale” dal momento che l’ho coniato io e lo uso da ben 43 anni e passa. Mi hanno ignorato totalmente. Non hanno avuto alcuna considerazione. Né rispetto. Nemmeno in quanto loro collaboratore e sostenitore. Per non dire qualche altra cosa di più spiacevole. Vorrei proprio sapere il perché. Misteri della fede e della psiche umana? … Me lo chiederà ancora, finché non saprò la verità su tale inatteso e sorprendente comportamento. Tuttavia, sono solito passare oltre e guardare sempre più avanti. Ad majora semper! …

Nonostante ciò, pur non essendo stato invitato né amichevolmente né ufficiosamente né ufficialmente, in onore della “Calabria Prima Italia” e di “Corfinio Prima Italia” sono stato presente all’evento di sabato scorso 21 giugno e (purtroppo ma come mi aspettavo) non ho visto visi distesi e buona accoglienza nei miei confronti. Scendendo da Agnone a Davoli, volevo verificare questo, prima di chiudere definitivamente questa pur brevissima esperienza con i Vincenziani locali. E, comunque, mi sono premurato a diffondere la notizia esortando i miei lettori a partecipare all’evento fondativo della (loro) Calabria Prima Italia del 21 giugno 2025. Un giorno, forse sapremo, cosa sarà successo all’interno dei Volontari Vincenziani. Chissà perché non ho, solitamente, buone esperienze con chi si professa cattolico o cristiano! … D’ora in poi eviterò di avere a che fare con persone che si sono dimostrate poco gentili con me. Personalmente proseguirò per la mia strada e coltiverò ancora la (mia) CALABRIA PRIMA ITALIA. Addio Davoli?… Pare di sì! … E’ venuta meno la fiducia (forse reciproca)!… Amo la serenità e la pace. I rapporti leali e sinceri. Adesso e con convinzione … Davoli addio!

Comunque sono lieto che la “mia lezione” storico-identitaria della “Calabria Prima Italia” sia stata bene recepita pure dai Vincenziani di Davoli visto e considerato che hanno puntato davvero tanto nel Progetto “Calabria Prima Italia”; mentre noi continueremo per la nostra strada. Un amico, presente sabato scorso in quella Sala, alla conclusione della manifestazione mi ha esortato ad essere felice che io sia stato così copiato in tutto e per tutto, anche se sono stato del tutto ignorato. “Si copiano le cose belle” (mi ha detto per consolarmi). Così sia. “Tirèm inànz” – Andiamo avanti, c’è ancora tanta strada da fare e da percorrere e non mi posso permettere il lusso di perdere tempo! … Perciò, affidandoci alla nostra tenacia, continueremo ad esserci, specialmente con e per coloro che ci vogliono bene.  Chiudo qui e passo ai ringraziamenti e ai saluti per te e per i nostri cari e gentili lettori, in particolare per coloro che ci sono più fedeli. Alla prossima 618. Tanta cordialità, buon caldo e buona estate 2025. Excelsior!!!… Ad majora semper!!!…

Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)

ITER-City, giovedì 26 giugno 2025 ore 06.04 – Da 57 anni (dal settembre 1967) il mio motto di Wita è “Fecondare in questo infinito il metro del mio deserto” (con Amore) – BASTA ARMI – BASTA GUERRE – Alcune foto sono mie e altre ho preso dal web.