Caro Tito, sono sicuro che, tra le 450 lettere finora prodotte, questa sia molto probabilmente la più breve, poiché deve soltanto veicolare l’omaggio della seconda raccolta di poesie “VERSI ORFANI” del grande e compianto poeta Vito Maida di Soverato (1946-2004). Nel 2005 ho inserito tale raccolta, da me curata postuma, nel quinto volume (dei sette) del “Libro-Monumento per i miei Genitori” stampato nel maggio 2007 dalla Grafica Isernina di Sant’Agapito (IS).

Ed è stato possibile allegarla qui in PDF, grazie alla generosità dell’amico Gaetano Drosi, già componente del notissimo gruppo del nuovo folk “I FIGLI DI CALABRIA” di cui faceva parte lo stesso Drosi, assieme a Vito Maida, Pietro Cilurzo e i tre fratelli Matacera (Pietro, Giacomo e Giovanni) con Angelo Laganà, i quali hanno fatto vivere a tutti i calabresi (dentro e fuori i confini regionali e nazionali) un’autentica ed esaltante epopea storica-culturale e musicale davvero tanto irripetibile e qualificante non soltanto per la Calabria … un nobile e fulgido esempio, efficace pure per le presenti e le future generazioni, che – si spera – possano continuare su tale utilissima scia e magnifica tradizione.

Un’epopea da valorizzare al massimo possibile, soprattutto istituzionalmente e socialmente, così come l’altra opera poetica di Vito Maida “Spine e Spighe” messa in allegato nella precedente corrispondenza 488 di mercoledì 08 febbraio 2023 << https://www.costajonicaweb.it/lettere-a-tito-n-448-trovata-lettera-del-1994-di-vito-maida-grande-poeta-di-soverato-non-ancora-valorizzato-bene/ >>.

Ringraziandoti e salutandoti, sempre con tanta stima e fraterno affetto, ti do appuntamento alla prossima “Lettera 451” sperando che “VERSI ORFANI” così come “SPINE E SPIGHE” possano permanentemente entrare nel cuore di chi vorrà leggere, diffondere e tramandare queste Opere anche a ricordo e in onore del nostro grande Amico e Poeta Vito Maida, vanto di tutta la Calabria e, credimi, pure dell’universo-mondo. Alla prossima,

Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)

ITER-City, giovedì 16 febbraio 2023 ore 19.50 – Da oltre 55 anni (dal settembre 1967) il mio motto di Wita è “Fecondare in questo infinito il metro del mio deserto”. La foto è autoprodotta.

ALLEGATO – Vito Maida – VERSI ORFANI – 18 dicembre 2006 a cura di Domenico Lanciano