Caro Tito, sono assai lieto di poter dedicare questa lettera n. 250 (un numero che può valere come un “premio della montagna” nel ciclismo al Giro d’Italia e, comunque, una tappa importante, dopo 6 anni e 8 mesi di “Lettere a Tito”) al “Badolato Day” ovvero alla festa delle persone che hanno cognome Badolato proprio nel paese e nel comune di Badolato (costa jonica catanzarese).
Come sai, è dal 2002 che tento di realizzare a Badolato, mio paese di nascita, un “Badolato Day”(ne è testimone il trimestrale “La Radice” che ne ha scritto nel 30 giugno 2003 (www.laradice.it/?p=view&cod_art=0902291). E sono particolarmente lieto di aver almeno realizzato la “Festa del cognome Lanciano” proprio nella città abruzzese di Lanciano (Chieti) il 30-31 agosto 2003. E’ stato, questo, un evento prototipo, valido per tutti quei luoghi che hanno generato un cognome. La “festa del cognome” produce nuove amicizie e affetti tra le persone partecipanti, nonché buona visibilità mediatica ed anche quel po’ di economia per il luogo ospitante che diventa una promessa per altre autonome occasione di turismo.
E,poi, da cosa nasce cosa ed è sempre e comunque un minimo di progresso, un modo di guardare avanti con speranza e coraggio.
Alla stampa italiana nel 2003 è molto piaciuta tale manifestazione delle origini e il quotidiano nazionale l’Avvenire (giornale dei Vescovi italiani) ha titolato il suo articolo in modo assai simpatico ed evocativo: “Vai dove ti porta il cognome”.
Adesso, la festa del cognome Badolato è in procinto di essere realizzata da un giovane imprenditore turistico che, con la sua famiglia, ha creduto in questa mia proposta. Diciamo che la prima sarà una “edizione prova” sperando che ci possa essere una buona e promettente partecipazione. Oltre al giovane imprenditore (che ha più mezzi tecnologici di me essendo quasi un “nativo digitale”) mi sono messo pure io a cercare, via telefono, le famiglie con cognome Badolato residenti in Italia e nel resto del mondo (secondo i miei calcoli dovrebbero essere almeno 25mila).
Un Badolato Antonio (originario di Gagliato di Catanzaro e residente in provincia di Lecco, dove ha una piccola fabbrica di pelletteria) si è detto immediatamente entusiasta per il “raduno dei Badolato a Badolato” ed ha promesso di partecipare con la propria famiglia e anche con alcuni amici di Guardavalle lì emigrati. Inoltre, si è detto molto disponibile pure a collaborare per la logistica e l’organizzazione Marco Badolato, erede dei Badolato che da secoli possiedono la bella “Torre di Sant’Antonio” sulla spiaggia della vicina Santa Catarina dello Jonio.
Caro Tito, so bene che il tuo sito “www.costajonicaweb.it” sarà vicino a questa manifestazione perché abbia il miglior e maggiore successo possibile, pure nella sua prima edizione. E ti ringrazio anche a nome del giovane imprenditore turistico badolatese. Spero che stiano attenti pure altri imprenditori turistici di altri paesi dove sarebbe possibile organizzare la “Festa del cognome”.
Ti darò più precise notizie, appena il Programma della due giorni badolatesi (29 e 30 giugno 2019) sarà ufficiale, pronto ed operativo. Se c’è qualche persona in ascolto che si chiama “Badolato” (so che in Messina e provincia ce ne sono tanti) provi ad inviare un messaggio di interesse o di partecipazione al mio indirizzo mail “mimmolanciano@mail.com” fin tanto che non saranno svelati tutti gli altri recapiti aziendali di riferimento per il raduno dei “Badolato a Badolato”.
Ringraziandoti, come sempre, per la gentile ospitalità, ti saluto e ti do appuntamento alla “Lettera n. 251”.
Domenico Lanciano (www.costajonicaweb.it)
Azzurro Infinito, sabato 25 maggio 2019 ore 10,46