Caro Tito, lo sai molto bene (pure perché ne ho trattato varie volte in queste mie lettere) … tra le manifestazioni di fede cristiana che preferisco di più c’è quella del giro della statuina di Gesù Bambino per le case in taluni paesi calabresi, specialmente in quelli ricadenti nella ex Diocesi di Squillace. Spero tanto e di vero cuore che, prima o poi, se ne faccia un “Museo del Bambinello” (preferibilmente in Badolato, nella ampia chiesa di San Domenico, ma anche a Soverato e persino ovunque, purché si realizzi!), poiché è una tra le più belle e significative tradizioni popolari della Calabria. Lo dico da laico … però chi ha più fede religiosa dovrebbe impegnarsi maggiormente pure a riguardo!… Purtroppo finora è andato a vuoto il mio accorato appello inviato, con ogni mezzo multimediale e con lettere raccomandate, a quasi tutti i Vescovi calabresi, a tante parrocchie, a talune congreghe e alla comunità dei fedeli.
Poco fa, il grande amico d’infanzia Mimmo Badolato (figlio, come me, di un cantoniere delle Ferrovie dello Stato del mio stesso paese) mi ha mandato (sapendo di questo mio interesse) 13 foto da lui stesso realizzate, relative al giro del Bambinello a Soverato Superiore nel primo giorno di questo nuovo anno 2016. Scene che, più o meno, sono simili ad alcuni riti natalizi degli altri paesi che adottano tale tradizione del Giro del Bambinello per la case o del bacio al Bambinello nel giorno dell’Epifania.
Ringrazio, tanto e di vero cuore, Mimmo Badolato (qui ritratto in una foto accanto al Bambinello e alla sua portatrice all’uscita da un’abitazione al numero civico 38) per avermi partecipato queste belle immagini e questi suggestivi momenti di grande devozione e spiritualità. La stessa tradizione-innovazione di devozione e spiritualità che da anni sto tentando di introdurre in Alto Molise e nella Diocesi di Trivento, tanto è bella, utile e buona!… Esaltante e unificante per tutta la Comunità!…
Come asserisce il filosofo andreolese Salvatore Mongiardo, pare che il culto del Bambinello cristiano abbia radici ancora più antiche, nella mitologia greca e addirittura nelle religioni estremo-orientali. Ci sarebbe davvero tanto da approfondire e, magari, scrivere un libro (corredato di documenti ed immagini), come prima base per ulteriori studi e ricerche. Chissà se ci penserà qualcuno, dotato di migliore volontà. Infatti, intuisco che questa tradizione rappresenta (a mio modesto parere) una grande risorsa identitaria, culturale e spirituale … tanto che se ne dovrebbero occupare le nostre Università!!!…
E, per il momento, mettiamo pure l’auspicio di una piena valorizzazione del Bambinello calabrese negli auguri del nuovo anno 2016. Intanto, personalmente non mi stancherò di raccogliere testimonianze, foto, immagini e altro per un utile e speciale Museo del Bambinello, sperando che ci sia chi voglia realizzarlo, inserendolo pure nel circuito turistico-devozionale (tutto l’anno e/o natalizio con i mercatini tipici di dicembre) e nella rete multimediale di altri Musei similari che ci sono nel mondo. Ti confido che lo avrei realizzato io (tanto ne sono appassionato e convinto, anche da laico) se mi fosse stata data la possibilità di rimanere a fare Promozione, Cultura e Turismo a Badolato!
Ancora BUON ANNO a tutti! Cordialità,
Domenico Lanciano
Agnone del Molise, martedì 05 gennaio 2016 ore 14,41
Dedicato a Giuseppe Naimo e ad Amelia Teresa Pirrò Serrao