Operatore Mastronardi certosa LINEA VERDE RAI UNO marzo 2015

Caro Tito, il direttore delle Biblioteche Riunite Comunale e Baldassarre Labanca di Agnone, dr. Nicola Mastronardi, giornalista e scrittore, collabora da parecchi anni con Rai Uno Linea Verde Orizzonti (trasmissione televisiva basata su caratteristiche agricole e ambientali del territorio italiano), di cui in passato ha condotto in video una rubrica equestre. In questa stagione televisiva risulta consulente e preparatore di alcune puntate. Dovendo trattare le più evidenti peculiarità della zona dell’Istmo di Catanzaro e sapendomi catanzarese jonico di Badolato, l’amico Nicola mi ha chiesto di indicargli significative  tematiche, presenze e personaggi di tale zona.

SISSIZIO SQUILLACE - RIPRESE RAI UNO LINEA VERDE MARZO 2015Così, prima di tutto gli ho segnalato il fatto che proprio nella zona dell’Istmo è nato il nome “Italia” ad opera del Re Italo, nostro eroe eponimo, attorno al 15° secolo avanti Cristo (ovvero 3500 anni fa) e, in particolare, che fu questo Italo a trasformare il suo popolo da nomade e cacciatore ad agricoltore e stanziale. A tale riguardo avrebbe potuto essere intervistato lo scrittore e avvocato Giovanni Balletta di Copanello (CZ), presidente dell’Associazione culturale “Calabria Prima Italia”.

OPERATORE PRESENTATRICE MONGIARDO linea verde rai uno squillace marzo 2015Inoltre, Re Italo ha un’altra attinenza con l’agricoltura in quanto ha “inventato”, istituito e diffuso in tutto il Mediterraneo i cosiddetti “Sissizi” ovvero i pasti comuni che gli erano assai utili anche per governare più saggiamente e con amicizia le varie componenti dei popoli che riconoscevano il suo carisma, tenendoli così più uniti e in pace tra di loro. E chi avrebbe potuto dire meglio e di più se non quel Salvatore Mongiardo di Soverato (CZ) che ormai da oltre 20 anni va in giro in tutta Italia e anche all’estero per realizzare proprio i “Sissizi” di Re Italo e predicare la “civiltà sissiziale”?….

bue di pane calabria spadola agosto 2014Poi lo stesso Mongiardo avrebbe potuto introdurre pure il rituale “bue di pane” (risalente probabilmente a Re Italo, sicuramente rilanciato dal filosofo Pitagora di Crotone) e, quindi, presentare e commentare il significato dei mostaccioli di Soriano Calabro che, fatti a forma di animali o antropomorfi, sono gli eredi dell’antica tradizione filosofico-vegetariana per evitare l’uccisione degli animali, nostri fratelli minori. Altro erede di tale antica tradizione calabrese è Enzo Marascio di Isca Marina (CZ) scopritore del “Muscolo di grano” ovvero della tanto più salutare “carne di grano” o “carne vegetale” che già tanto successo ha avuto anche all’estero e che verrà presentata nell’imminente Expo 2015 di Milano.

 bue di pane spadola agosto 2014 magna greciaIl “Sissizio” ed il “Muscolo di grano” avrebbero potuto avere adeguata espressione e migliore realizzazione alla magnifica Villa Ceraso posta in mezzo a suggestivi filari di ulivi su una collina di Squillace in amena posizione panoramica sul mare Jonio. Oltre all’importante area archeologica della Roccelletta di Borgia, tale trasmissione televisiva, dedicata alla parte più centrale della Calabria, avrebbe evidenziato altri spazi significativi: a Serra San Bruno (la Certosa e i boschi), a Capo Vaticano (il peperoncino), a Spilinga (la ‘nduja), a Tropea e Càmpora San Giovanni (la cipolla rossa IGP presentata al Theatro del Gusto) e a Mammola (lo stocco).

Salvatore Mongiardo e il bue di pane per RAI UNO LINEA VERDE marzo 2015 SquillaceLinea Verde Orizzonti è una rubrica di Rai Uno, condotta da Chiara Giallonardo e Federico Quaranta, per la regia di Pierluigi De Pasquale. Nicola Sisto figura tra gli autori. Le foto che adornano e commentano questa lettera in modo esclusivo sono state realizzate da Nicola Mastronardi, preparatore della puntata calabrese che andrà in onda dalle ore 11 alle ore 12 di sabato prossimo 25 aprile. Ne ho scelto solo alcune, tra le tante che mi ha affidato in via del tutto amichevole. Anche qui ringrazio il collega ed amico agnonese Nicola Mastronardi per tale preziosa opportunità che, in anteprima, ci fornisce un’idea di alcuni luoghi e di taluni personaggi, protagonisti della trasmissione che vedremo presto.

Caro Tito, chi può faccia un utile “passaparola” pure tra i nostri emigrati all’estero che possono vedere la puntata calabrese in diretta dove si riceve Rai Uno via satellite oppure via internet (visitando, consultando e interrogando i seguenti siti: www.rai1.rai.itwww.raireplay.rai.itwww.guardatv.it/tv/live/rai.uno.htm – www.tvdream.net/popolari/rai-uno-in-diretta-streaming/).

Domenico Lanciano Giornalista
Dott. Domenico Lanciano Giornalista

Buona visione a tutti! Cordialità, Domenico Lanciano – (Lunedì di Pasqua 6 aprile 2015)

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