Le sculture di Silvio Amelio donate alla città di Catanzaro esposte in anteprima in Sila. Conferenza stampa e inaugurazione venerdi 8 ottobre

Alcune delle opere dello scultore Silvio Amelio, recentemente donate al patrimonio culturale della città di Catanzaro, saranno esposte in anteprima in una mostra che verrà inaugurata venerdì 8 ottobre nel cuore della Sila. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Sergio Abramo, ha inteso sposare l’idea dell’allestimento – dal titolo “La scultura come metafora di un’idea” – che sarà ospitato nelle sale dell’Olimpo Sila Hotel, Villaggio Cutura, nell’ambito di un ambizioso progetto dal titolo S.I.L.A. (Sostenibilità, innovazione, leggerezza, arte), inaugurato nel luglio scorso, in cui tutte le forme di cultura vanno ad incentivare e a promuovere il territorio naturale della Sila, in una formula più ampia di “slow tourism”.

Al centro della mostra le opere che Silvio Amelio, artista noto a livello internazionale, ha voluto consegnare alla città di Catanzaro e che presto verranno collocate tra Palazzo Fazzari, recentemente restaurato, e il Teatro Politeama.

Nell’attesa che le sculture vadano a concretizzare una ricca collezione permanente, Amelio ha aderito, con questa sua personale in Sila, a cura del critico Gastone Ranieri Indoni, alla proposta  del giovane imprenditore Daniele Ursetta.

La mostra si sviluppa seguendo un percorso strutturato tra diverse tematiche: spiccano subito le due grandi sculture-bozzetto dedicate al patrono San Francesco di Paola e alla Bagnarota, una parte del ciclo Le Muse, la sezione delle tematiche storico-sociali “I drammi della società”.

Ancora lo spazio, a cura della critica d’arte Lara Caccia, dedicato all’importante produzione di arte sacra, che ha visto il maestro collaborare con le più alte autorità del Vaticano, e le cui opere sono divenute preziose testimonianze del mistero di San Francesco di Assisi presso la Basilica a lui dedicata dove ha anche realizzato, in marmo rosa del Portogallo, “il filo d’oro d’Immacolata”. Una devozione che ha portato poi, recentemente, alla donazione del busto dedicato a “Mamma Natuzza”, inaugurato in Sila il 24 agosto, e di cui si potrà ammirare il bozzetto in mostra.

La mostra sarà anticipata da una conferenza stampa il prossimo venerdì 8 ottobre, alle ore 17, presso l’Olimpo Sila Hotel, alla presenza del sindaco e presidente della Provincia, Sergio Abramo, del sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, del Direttore dell’Accademia di belle arti di Catanzaro, Virgilio Piccari.

Seguirà una presentazione della ricerca artistica di Silvio Amelio da parte del curatore della mostra, Gastone Ranieri Indoni, della giornalista Annarosa Macrì, del critico e storico dell’arte Giorgio Ceraudo, del critico e storico d’arte Giuseppe Giglio e della critica d’arte e docente ABA, Lara Caccia. Amelio accompagnerà, infine, i partecipanti per una breve visita guidata.

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