L’Assessore all’ambiente, Pietro Comito, intende precisare, fornendo informazioni precise, l’iter amministrativo che ha portato alla sostituzione completa dell’impianto di riscaldamento della Scuola di Piscopio e alla chiusura della stessa per tre giorni. <Letta la nota a firma del segretario del Circolo Pd di Piscopio, ritengo doveroso, per il ruolo che mi trovo ad assolvere, dover precisare e informare i cittadini, circa la reale situazione della Scuola elementare di Piscopio e dei motivi che ne hanno causato i 3 giorni di chiusura.

 La decisione del dirigente del Terzo circolo, è scaturita del mancato funzionamento dei termosifoni all’interno della suddetta scuola, dovuti all’ultimazione dei lavori di sostituzione completa dell’impianto di riscaldamento a gasolio ormai in condizioni fatiscenti e pericoloso per l’incolumità degli allievi e del personale che quotidianamente presta con professionalità il proprio servizio, realizzati grazie all’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola D’Agostino e del mio personale impegno.

Il Sindaco Nicola D’Agostino, cosciente del problema e dell’impossibilità di tergiversare, ha incaricato il personale tecnico del Comune, di avviare tutte le pratiche necessarie per realizzare, nel minor tempo possibile, i lavori della scuola elementare di Piscopio, reperendo peraltro la somma necessaria per il completamento degli stessi.

Il reperimento dei fondi, l’acquisizione del progetto, l’individuazione della ditta cui affidare i lavori e il finale sopralluogo e collaudo, hanno prolungato i tempi di realizzazione e messa in funzione dell’impianto. I disagi, quindi, sono stati determinati da un normale e obbligatorio iter burocratico e non dall’incapacità dell’amministrazione.

Il 10 gennaio la Scuola è stata regolarmente aperta e l’impianto, completamente sostituito, messo in funzione.

Devo a questo punto esprimere il mio profondo rammarico per come si è strumentalizzata la comunicazione, avviando un’azione di disinformazione con il solo obiettivo di guadagnare un po’ di notorietà. Il bene dei cittadini è, in linea di principio, uno dei principali motivi che dovrebbe spingere ogni politico che si definisce tale, ad impegnarsi e farlo in piena coscienza, onesta e trasparenza d’azione.

Quanto alla richiesta delle dimissioni del Sindaco , da parte del segretario del Circolo Pd Cutrullà, la stessa risulta senza basi, visto che solo grazie all’impegno del Sindaco D’Agostino si è risolto un problema importante e grave, soprattutto perché coinvolgeva i nostri giovani , senza distinzione tra città e frazione.

In trent’anni di onorata attività politica, mi sono sempre posto al servizio dei cittadini, vivendo in prima persona le difficoltà territoriali e le necessità che mi sono state poste, cercando di risolvere i piccoli e grandi disagi che, il Comune di Vibo, come qualsiasi altro Comune, vive e deve affrontare.

Tanto c’è da fare, ma molto è stato fatto e di ciò va dato merito all’Amministrazione guidata dal Sindaco Nicola D’Agostino che mai si è sottratta ai propri doveri e alle proprie responsabilità e che ha sempre preferito agire piuttosto che avanzare richieste, come quella delle dimissioni, fine a se stesse e che di certo non andrebbero ad apportare benefici alla comunità.

L’auspicio è dunque che, altri uomini politici, impegnino il proprio tempo a promuovere azioni di comunicazione culturale e sociale dei cittadini, che vedrebbero sicuramente l’adesione dell’amministrazione e un’attiva partecipazione. L’Amministrazione porta avanti, promuove e condivide tutte le attività il cui obiettivo non è l’accrescimento del singolo ma la “Crescita socio-culturale” di un’intera comunità.

  

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