Messina – Il ceppo d’ancora in piombo con cassetta rettangolare, recuperata ieri nella zona di Galati, è stata trasportata stamani a S. Rainieri e consegnata all’Arsenale per gli interventi di restauro che saranno condotti sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai beni culturali di Messina. L’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, ha manifestato all’ing. Gian Francesco Cremonini, direttore dello stabilimento dell’Agenzia Industrie Difesa, il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per la collaborazione attivata per il restauro del reperto. L’ancora priva di perno di fissaggio, è databile, sulla base del materiale in cui è realizzata, entro il II sec.d.C, classificabile in un tipo ampiamente attestato in tutto il mondo antico. Ancore analoghe sono state recuperate in tutta l’area dello Stretto (Capo Peloro, Torre Faro) e oltre (Capo Alì e Milazzo, Punta Mazza) e sono conservate tanto al Museo Regionale che nei depositi della Soprintendenza di Messina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *