Sette autori per sette storie, a 25 anni dall’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta. Racconti da nord a sud, seguendo il filo rosso della solitudine interiore e della complessità dei luoghi, nel libro “L’agenda ritrovata” (Feltrinelli).
Tra gli scrittori scelti per l’opera, curata da Gianni Biondillo e Marco Balzano, c’è Gioacchino Criaco con il racconto inedito “La memoria del lupo”. Con lui, nell’antologia, Helena Janeczek, Carlo Lucarelli, Vanni Santoni, Alessandro Grande, Diego De Silva ed Evelina Santangelo. Criaco, autore di “Anime nere” (da cui è stato tratto il pluripremiato film di Francesco Munzi), “Zefira”, “American Taste” (trilogia edita da Rubbettino) e “Il Saltozoppo” (edito da Feltrinelli), racconta per l’occasione una storia di mistero e introspezione, sospesa tra il sogno e il ricordo, nella ricerca dell’autenticità delle proprie radici.
“L’Agenda ritrovata” è un progetto globale, ideato dall’associazione culturale “L’Orablù” di Milano per ricordare e riflettere. L’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino sparì misteriosamente subito dopo l’attentato del 19 luglio 1992. Un documento importante che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone. Che fine avrà fatto? Cosa c’era scritto? Chi ce l’ha? A queste domande non sono mai state date risposte. “L’Agenda ritrovata” quindi viaggerà di regione in regione, testimoniando che c’è un’Italia che non ha dimenticato e che vuole ricordare e raccontare quel che è successo, attraverserà lo stivale sulle ruote di una bicicletta, percorrerà terreni scomodi, accidentati e tortuosi. Un cammino fatto a tappe fino ad arrivare in Sicilia dove ci sarà la tappa conclusiva, il 19 luglio 2017.
Il libro è stato presentato la settimana scorsa, alla Feltrinelli del Duomo di Milano, da Marco Balzano, Salvatore Borsellino, Helena Janeczek e Criaco. Prossimi appuntamenti: 6 luglio a Napoli, libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri, con Criaco, Diego De Silva e Alessandro Leogrande, 14 luglio ancora Criaco al Circolo culturale Calarco di Reggio Calabria.