Messina. I due ragazzi arrestati stanotte per furto aggravato in concorso sono stati sorpresi dagli agenti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio intorno alle 02.00, in via Giolitti. Trascinavano lungo il marciapiede un motociclo Yamaha. Visti i poliziotti, sono subito scappati abbandonando il mezzo.
Poco dopo uno dei due, C. Rosario, messinese, anni 23, è stato fermato da un’altra Volante, nel frattempo allertata, nei pressi di via Giolitti a bordo di un altro scooter, un Honda. Aveva ancora mani e gambe sporche di grasso e non ha potuto far altro che ammettere il furto del Yamaha commesso poco prima.
E’ bastato poi risalire all’intestatario dell’Honda su cui viaggiava per capire chi fosse il complice, Q. Antonio, messinese, anni 22, che, a scanso di equivoci, ha telefonato al compare proprio mentre i poliziotti eseguivano l’arresto. Esortato a presentarsi spontaneamente, il ragazzo è arrivato in caserma poco dopo.