inps4La sostenibilità finanziaria e il monitoraggio delle risorse disponibili del Fondo Speciale del Trasporto Aereo (FSTA) sono stati argomenti al centro della riunione del Comitato amministratore, svoltosi ieri. Era la prima riunione dopo la pubblicazione sul sito Inps, nella nuova sezione “Inps a porte aperte”, della scheda informativa sulla quantità di risorse utilizzate per le prestazioni a sostegno del reddito degli assistiti del FSTA coinvolti in crisi aziendali.

 Il Comitato ha approvato una metodologia di revisione delle autorizzazioni di spesa che consentirà di accertare l’effettiva spesa e gli eventuali risparmi rispetto a quanto inizialmente impegnato. Le aziende dovranno attestare il numero di lavoratori effettivamente collocati in mobilità, e l’Inps provvederà a controllare le attestazioni prima di rendere disponibili nuove risorse al FSTA. Saranno considerati avanzi di spesa i periodi di mobilità non utilizzati da lavoratori pensionati, deceduti o che hanno trovato una nuova occupazione a tempo indeterminato.

 Il Comitato ha anche deciso di non consentire l’erogazione delle prestazioni del Fondo alle aziende senza la regolarità contributiva per ragioni legate allo stato di crisi economica. La bozza di delibera che ipotizzava questa deroga è stata stralciata dall’ordine del giorno: il Comitato ha deciso di non modificare il regolamento del Fondo, anche alla luce dell’imminente decreto ministeriale recante aggiornamenti alle regole per il rilascio del Durc (il documento che attesta la regolarità contributiva delle imprese), che potrebbe consentire la definitiva soluzione della questione.

 Infine il Comitato ha rinviato a un ulteriore approfondimento ministeriale la possibilità di concedere ai lavoratori in mobilità un’estensione della durata della tutela del reddito a totale carico del Fondo.

La prossima riunione del Comitato è convocata per il 30 marzo.

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