Barbaro DomenicoA Venafro venerdì 20 marzo 2015 ore 18,00 evento interregionale. La giornata dell’11 febbraio (ricorrenza della Madonna di Lourdes) è dedicata agli ammalati e l’Università delle Generazioni di Agnone (Isernia) ricorda che non c’è maggiore merito al mondo di quello che ci permette di occuparci delle persone che soffrono, risolvendone i problemi e ripristinandone il più possibile la salute e la dignità. E tra i sofferenti bisogna inserire specialmente coloro i quali fanno uso di droghe e si disperano nella drammatica spirale delle tossicodipendenze. Inoltre, l’Università delle Generazioni appoggia e segnala un importante evento che avrà sicuramente carattere interregionale (Molise-Campania-Lazio) e non soltanto del venafrano.

 DOMENICO BARBARO - copertina libro SE GIULIO NON CAMBIA - 2014Infatti, gli organizzatori si sono preoccupati di diramare inviti e comunicati in forte anticipo sulla data, proprio per essere sicuri che gli interessati a partecipare non prendano impegni per le ore 18,00 di venerdì pomeriggio 20 marzo 2015 quando l’evento avrà luogo a Venafro (Isernia) al Caffè Letterario Bar Hyppocampus di Corso Campano. In effetti il tema che verrà trattato merita il massimo interesse non soltanto dei giovani, ma anche delle loro famiglie, dei loro educatori e di tutti coloro che vogliono avere un territorio libero dalle droghe. Infatti, l’incontro dibattito verterà proprio sulla cultura delle droghe, un fenomeno sempre più in espansione, nonostante istituzioni e società civile siano impegnate a contrastarlo il più possibile e come meglio possono, ma evidentemente urge un migliore impegno e maggiori risorse. Il titolo dato all’incontro-dibattito è assai evocativo perché si riferisce ad un noto romanzo di Christiane Vera Felscherinow poi tramutato in un film di grande successo “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” (1981).

 Le associazioni culturali “ET.Cetera” e “I Venafrani per Venafro” hanno pensato bene di invitare personaggi di chiaro impegno professionale, sociale e civile come lo psichiatra isernino Costantino Kniahynicki e il venafrano storico delle filosofia Francesco Giampietri. L’incontro, introdotto e coordinato dallo scrittore Tonino Atella, troverà il suo fulcro nella presentazione di un libro sulle droghe “Se Giulio non cambia….”, pubblicato recentemente dallo psichiatra calabro-isernino Domenico Barbaro, già direttore per venti anni del Servizio Tossicodipendenze per la zona Isernia-Venafro. In tale libro (edito da Gangemi, Roma 2014) il dottore Barbaro narra la vicenda di Giulio, un bambino di un paese vicino Isernia, il quale poi nell’adolescenza assume droghe sempre più forti fino a mettere a repentaglio la propria vita dopo aver contribuito a disarticolare la propria famiglia. Con un immane impegno alla fine Giulio si salva e la sua figura è messa in parallelo con quella di un coetaneo di un paesino dell’Aspromonte calabro. Si confrontano e s’intrecciano così epoche e valori, quasi in un ideale gemellaggio tra Calabria e Molise che porta a riflessioni assai importanti e, spesso, molto commoventi per cercare di evitare i drammi e le tragedie che le droghe inevitabilmente portano con sé. Questo è un libro altamente pedagogico che ha un particolare valore anche perché è tratto dalla realtà delle nostre contrade rurali e non dalle lontane realtà metropolitane come Berlino. (Redatto da Domenico Lanciano)

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