Confapi incontro prefettoSi è parlato si sicurezza, partendo dal tavolo di partenariato del Programma Operativo Nazionale 2014-2020, ma anche dalla situazione delle imprese agroalimentari, in particolare delle istanze dei panificatori associati a Confapi, nell’incontro di questa mattina tra i vertici di Confapi Calabria e il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao. Il presidente Francesco Napoli e il direttore Pasquale Mazzuca, assieme al segretario generale Rossana Battaglia e al delegato della sicurezza Adriano Napoli, hanno incontrato il prefetto per avviare un rapporto di collaborazione con l’ente di governo che parte dalla stipula di un Accordo sulla sicurezza integrata e partecipata che sarà firmato a breve.

Un protocollo che si muove sulle basi del Pon Sicurezza che prevede interventi di sistema a supporto dell’economia legale e azioni integrate finalizzate a sostenere la costruzione di reti territoriali capaci di opporsi alle organizzazioni criminali.

Tra le proposte illustrate al prefetto Tomao dal Presidente Francesco Napoli anche quella di utilizzare i beni confiscati a sostegno delle imprese.«Il patrimonio di beni che lo Stato ha definitivamente confiscato alla criminalità organizzata e che purtroppo, il più delle volte, risulta abbandonato, potrebbe essere utilizzato come garanzia di un confidi e quindi rappresentare una concreta e reale opportunità per le imprese calabresi di accesso al credito.» Si tratta di un progetto che Confapi sta portando avanti su tutto il territorio nazionale e che sta portando risvolti interessanti. Nel cordiale colloquio con il prefetto Tomao si è parlato anche di sicurezza agroalimentare, partendo proprio dall’allarmante caso di Amantea dove le frese acquistate in alcuni panifici sono diventate rosse al contatto con l’acqua. «Un settore che – ha detto il Presidente Francesco Napoli con la condivisione del prefetto – merita un’attenzione particolare anche per contrastare eventuali abusi o pratiche illegittime pericolose non solo per i cittadini, ma che distruggono anche le imprese che non rinunciano alla qualità del prodotto».

Il direttore Pasquale Mazzuca ha poi interessato il prefetto della difficile situazione che interessa le cooperative agricole della zona di Rossano per la mancata registrazione da parte dell’Inps dei contratti di lavoro. Il prefetto, già a conoscenza di quanto descritto e impegnato in più tavoli di concertazione, ha richiesto ai vertici Confapi una maggiore documentazione a riguardo, nonchè la partecipazione e la collaborazione per addivenire ad una veloce risoluzione del problema.

 

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