foto3Messina – Alla presenza del Commissario Straordinario del Comune, dott. Luigi Croce, e dell’Amministratore Unico dell’Anas, dott. Pietro Ciucci, del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, del Comandante del Corpo dei Vigili Urbani, Calogero Ferlisi, di una rappresentanza della deputazione nazionale e regionale messinese, del commissario del Cas, Nino Gazzara, e con la benedizione dell’opera da parte dell’Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana, si è svolta stamani la cerimonia di apertura al traffico del primo tratto funzionale degli svincoli Giostra-Annunziata, 1° e 2° lotto. Hanno partecipato inoltre l’ex sindaco, Giuseppe Buzzanca, il direttore regionale dell’ANAS, ing. Salvatore Tonti, il direttore dei lavori, ing. Cristiano Fogliano, il RUP, ing. Giovanni Iozza, autorità civili e militari. Lo svincolo è transitabile soltanto in entrata dall’accesso adiacente il cantiere di viale Giostra, in direzione Palermo, con la prima uscita a Villafranca, o verso Catania, uscita a Boccetta. L’apertura dello svincolo al traffico veicolare rappresenta un momento importante per la viabilità cittadina in quanto ha la duplice funzione di fluidificare il traffico proveniente dalla tangenziale e dal tronco autostradale Me-Pa, lungo il viale Giostra. Nell’ultimo periodo sono state realizzate opere di finitura, quali la pavimentazione stradale, la segnaletica orizzontale e verticale, l’innesto in autostrada in direzione Messina e la posa in opera del giunto longitudinale per la connessione con il viadotto autostradale Baglio e per l’immissione in autostrada in direzione Palermo. Per l’innesto in direzione Catania, attualmente non è stato necessario posare in opera il giunto longitudinale in quanto l’innesto in autostrada avviene in affiancamento ad un tratto in rilevato. Si tratta di uno svincolo a livelli sfalsati nel quale le rampe si sviluppano quasi interamente in viadotto; l’estensione complessiva è di circa tre chilometri e settecento metri. L’otto giugno del 2009 – come si ricorderà – fu siglato il contratto tra il Comune di Messina e l’ATI di Ricciardello, mentre il 22 gennaio del 2010 subentrò l’Anas, che prese in carico tutte le attività tecniche di direzione dei lavori. Nel corso della realizzazione dell’opera sono state introdotte alcune varianti per l’adeguamento alle nuove normative tecniche, e tra queste, in particolare, considerata la zona a rischio sismico, quella relativa al calcolo delle strutture. Lo svincolo sarà completo in tutte le sue funzionalità non appena saranno conclusi i lavori di risanamento strutturale del viadotto Ritiro sull’autostrada Messina-Palermo, interessato dall’interconnessione con le rampe del nuovo svincolo. I lavori, prescritti dal Genio Civile di Messina, dovranno essere realizzati a cura e spese del CAS, in quanto ente concessionario. Il completamento e la totale fruizione dell’opera rappresentano un momento di svolta per la diminuzione del traffico veicolare, in quanto gli svincoli, collegando i vari punti della città, fungono da raccordo tra il traffico urbano e extraurbano.

 

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