Guardavalle (Cz) lunedì 12 settembre 2016 – Era tutto pronto per la festa dell’inaugurazione della scuola calcio “Guardavalle Soccer Club” e tutto è decollato secondo quanto programmato. Ieri, Lunedì 12 settembre, è stata grande festa per piccoli e grandi presso il campo di calcio sul lungomare, una giornata coinvolgente e al tempo stesso divertente, soprattutto per quei bambini che vogliono avvicinarsi al calcio.
Una iniziativa importante e lodevole, come poche a Guardavalle, che servirà, soprattutto, a favorire la socializzazione, l’amicizia, la cooperazione, il rispetto delle regole, senza trascurare una istruzione accurata che tenga altrettanto conto degli obiettivi tecnici. L’inaugurazione è stata l’occasione per conoscere lo staff tecnico, le figure dirigenziali e soprattutto un’occasione per stare insieme e dare inizio ad una bellissima avventura.
Il Presidente Claudio Lancellotti della scuola calcio “Guardavalle Soccer Club” ha risposto ad alcune nostre domande:
D: Ieri l’inaugurazione della scuola calcio. Come è andata?
R: Vedere i bambini tanti per essere il primo giorno, entrare in campo con massima eccitazione, correre subito alla ricerca del primo pallone disponibile, poi cercarsi, vederli sorridere e condividere quella gioia è stato molto emozionante. E’ stata una giornata ricca di entusiasmo. In una parola, il primo incontro è stato esaltante. Credo che ieri ci fossero almeno 50 bambini; ora dovremo concentrarci per studiare gli orari degli allenamenti, anche compatibilmente con gli impegni scolastici e religiosi dei bambini. Per questa settimana saremo presenti tutti i giorni dalle 15 alle 17, poi valuteremo”.
D: Perchè nasce questa scuola calcio?
R: Ho avuto modo già di dire ad alcuni amici presenti al primo incontro, che la felicità risplendente negli occhi dei piccoli mi ha portato indietro nel tempo, a quando i protagonisti di quelle giornate, grazie alla FC Guardavalle, eravamo noi, piccoli fortunati a giocare nei pulcini prima, negli esordienti, negli allievi e in prima categoria dopo. Non ci siamo dimenticati di quanto quelle esperienze di calcio, ma soprattutto di tanto altro, ci abbiano lasciato e di quanto siano state importanti per la nostra crescita, anche per affrontare, una volta grandi, il mondo del lavoro.
Questo mi ha regalato la giornata di ieri, mi ha fatto ritornare bambino, mi sono ricordato di essere stato bambino anch’io; cosa che noi adulti tendiamo purtroppo a dimenticare facilmente.
D: Cosa secondo lei bisogna fare per coinvolgere di più i giovani nel mondo dello sport, in particolare nel calcio e quali i vostri progetti futuri e quali gli obiettivi prefissi?
R: Tutta l’avventura che ci attende dovrà essere altrettanto appassionante, perché il nostro obiettivo è fare la scuola calcio con amore. Questo è il nostro programma e ai bambini ripeteremo sempre che lo studio è una ricchezza, che non devono trascurare i compiti per il pallone perché studiare viene prima di tutto.
Dovranno essere bravi a scuola anche per dare soddisfazioni ai loro genitori.
Per questo motivo è nata la nostra squadra sportiva, non per insegnare il calcio, non abbiamo tale pretesa, ma per ricordare che i bambini di Guardavalle vanno amati, che bisogna dedicargli tempo e che siamo ancora un paese vivo.
Solo così, a mio avviso, si avvicinano i giovani allo sport, qualsiasi esso sia, volendogli bene e soprattutto dimostrandoglielo. Io sarò spesso presente in tuta agli allenamenti per stare insieme a loro e cercherò di contribuire alla loro crescita, così come hanno fatto con me in passato i mister/educatori/accompagnatori Froio Raffaele, Triolo Nunzio, Morello Domenico, Calabrese Gesualdo, Murace Mario, Morello Domenico (Mimì il papà di Antonio), Valenti Lucio, Simonetta Francesco, etc..
I bambini fanno bene alla vita, bisogna ascoltarli, coinvolgerli e stimolarli a migliorarsi. Queste sono parole di mia mamma che non dimenticherò mai. Lei ha insegnato per 40 anni alla scuola media A. Moro di Guardavalle e grazie ai suoi alunni è rimasta sempre giovane.
D: Possiamo conoscere i nomi dei componenti la Direzione e di qualche educatore sportivo che si dedicherà ai bambini?
R: Il Vice presidente è il giovane e valente Claudio Vetrano, il segretario è il giovanissimo ma capace, gentile e competente Andrea Armocida, il responsabile della comunicazione è Antonio Morello (detto l’archivio, … conosce vita, morte e miracoli del calcio guardavallese credo come nessun altro), i responsabili dell’area tecnica, abilitati Uefa B, sono i sempreverdi e disponibili Mister Vincenzo Riitano (Enzino), Mister Francesco Franco (Ciccio) e Mister Antonio Roberto Menniti (Robertino), mentre altri validi responsabili/educatori sono Passarelli Orazio, Raffaele Riitano e Tedesco Nicola.
R: Posso affermare che il rapporto con l’Amministrazione comunale è ottimo; il Sindaco, ad esempio, da uomo di sport qual è ha dimostrato con la sua presenza al primo incontro, ancora una volta, di essere vicino alla comunità, ai genitori e alle esigenze dei ragazzi, fornendo il suo apporto anche prescindendo dalla carica che riveste.
A questo punto non ci rimane altro che augurare a tutti i componenti della scuola calcio “Guardavalle Soccer Club” un buon lavoro e siamo fermi nello sperare che a Guardavalle non tarderanno ad arrivare simili per il coinvolgimento dei giovani.