CP 801 con migranti all'arrivo in porto a ReggioReggio Calabria – Alle ore 23.15 di giorno 1 maggio perveniva alla Centrale Operativa della Direzione Marittima di Reggio Calabria diretta dal Capitano di Fregata Cesare CAMA una segnalazione da parte del responsabile del Faro di Capo dell’Armi circa una imbarcazione con un numero imprecisato di persone che presumibilmente si era incagliata tra gli scogli.

Immediatamente veniva disposta l’uscita della motovedetta adibita al soccorso CP 801 comandata dal Maresciallo Casale ed una pattuglia via terra.

Arrivata sul punto di segnalazione nei pressi di Capo dell’Armi, nonostante l’oscurità ed i numerosi scogli affioranti presenti in zona, la motovedetta riusciva a trovare l’unità da diporto oggetto di segnalazione.

migranti in porto a ReggioUna scena imprevista agli occhi dei militari intervenuti è stata la presenza a bordo dell’imbarcazione di numerosi migranti irregolari di presumibile nazionalità Afgana, tra i quali n° 20 bambini (tra cui un neonato), n° 11 donne (di cui 2 incinta) e n° 15 uomini per un totale di n° 46 persone. Si decideva pertanto, al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone presenti a bordo, di trasbordare a bordo del mezzo Guardia Costiera tutti i migranti.

Si richiedeva altresì al Reparto Operativo Aereo Navale della Guardia di Finanza la possibilità di far intervenire in zona di operazione un loro mezzo per supporto alle attività di soccorso e rimorchio del mezzo utilizzato per la traversata. Il ROAN dirottava il Guardiacoste G111 che in pochissimo tempo raggiungeva la zona di operazioni prendendo a rimorchio l’imbarcazione per il successivo ormeggio nel porto di Reggio. In supporto alle attività nautiche, veniva inviata sul posto anche la MV CP 558 Guardia Costiera.

sbarco migranti all'arrivo in porto a ReggioVeniva altresì informata dell’attività in corso la locale Prefettura per l’attivazione delle procedure di Protezione civile, la Questura, i Carabinieri, la Croce rossa e il servizio 118.

Alle ore 02.25 del 02 maggio, la CP 801 giungeva in porto con i 46 migranti irregolari, che venivano regolarmente sbarcati ed affidate alle cure dei medici presenti, nonché rifocillati con bevande e biscotti prontamente messi a disposizione dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria e dalla Croce Rossa. Presente sul posto anche personale dirigente della Servizio Antimmigrazione Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, per le successive attività di identificazione. Le due donne in stato interessante, sono state immediatamente trasportate presso il locale ospecives per gli accertamenti medici del caso, mentre i bambini per lo più infreddoliti ed impauriti venivano fatti accomodare su un bus dell’ATAM per le prime cure.

Presenti altresì militari della Compagnia Carabinieri e della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

Alle ore 03.00 il Guardiacoste G111 giungeva nel porto di Reggio Calabria procedendo ad ormeggiare nei pressi della banchina pennello l’imbarcazione usata per il trasporto dei migranti. Imbarcazione avente bandiera olandese, di colore bianco, lunga circa 12 metri . La stessa unità veniva sottoposta a sequestro penale congiuntamente da personale Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, giuste disposizioni del magistrato di turno della locale Procura della Repubblica Dott. TENAGLIA, unitamente alle strumentazioni/documentazioni di bordo rinvenute. In corso indagini di polizia giudiziaria al fine di risalire agli scafisti

Le 46 persone soccorse sono state condotte presso una struttura alberghiera cittadina.

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