Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha inviato al Magnifico Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro l’intesa per l’attuazione della legge 63/2012 riguardante l’assetto giuridico della Fondazione “Campanella” e del DPGR 136/2011 per il trasferimento delle unità operative non a missione oncologia dalla fondazione all’azienda “Mater Domini”. Questa intesa conferma le due unità cardiochirurgiche di Catanzaro e quella di Reggio Calabria e consentirà di all’azienda “Mater Domini” un aumento di 100 posti letto, passando così da 150 a 250 posti letto, che si aggiungono a quelli già previsti per l’azienda “Pugliese-Ciaccio” e per l’azienda “Bianchi-Melacrino-Morelli”.

“Lavoriamo da settimane su questa intesa – ha detto il Presidente Scopelliti – che abbiamo inviato al Rettore Quattrone per la condivisione. La sottoscrizione consentirà l’attuazione della legge 63/2012, per cui mi sono speso tantissimo e che, di fatto, ha salvato la fondazione Campanella. Senza questo atto normativo, come è risaputo, certamente la situazione sarebbe stata molto più complicata. Voglio quindi rassicurare tutti gli operatori della Fondazione, perché l’iter procede spedito e, in poco tempo, archivieremo definitivamente questa vicenda con una riforma sostanziale della struttura.

Oggi portiamo a casa un altro risultato per le professionalità della fondazione Campanella e per tutti i calabresi, che potranno contare su un servizio di oncologia d’eccellenza, a dimostrazione che anche in un periodo di tagli – conclude il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – grazie all’impegno e alla buona amministrazione, si possono raccogliere risultati importanti e fornire risposte concrete ai cittadini”.

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