foto-1-1Hanno relazionato il direttore Vera Greco, L’archeologo Maria Grazia Vanaria e il sindaco di Giardini Naxos Nello Lo Turco. Ad introdurre i lavori un video con le immagini più suggestive di Naxos, del Teatro Antico di Taormina, del sito archeologico di Francavilla di Sicilia, Isola Bella e Villa Caronia.

Il sole che sorge al largo di Isola Bella, perdersi tra la folta vegetazione e Villa Caronia, ammirare i resti dell’antica Naxos e lo splendore della “spiaggia dei greci”, l’Etna imbiancata e il blu dello Jonio, un volo sulle rovine del Teatro Antico di Taormina per poi scoprire gli scavi di Francavilla di Sicilia. Sono state le immagini delle bellezze archeologiche e naturalistiche a raccontare il Parco Archeologico di Naxos alla XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Il video ha aperto la conferenza “Living Theatre: il Parco Archeologico come cuore pulsante del territorio”, a cura del Parco Archeologico di Naxos, che si è tenuta questa mattina nella Sala Velia della BMTA al quale hanno partecipato buyers, operatori turistici ed appassionati.

«Il Parco Archeologico si declina in una serie di realtà straordinarie e non in competizione tra loro. Il Teatro Antico, Naxos, Isolabella, Villa Caronia e Francavilla di Sicilia sono sfaccettature di un unico diamante che può e deve costituire la risorsa principale per il territorio». Il direttore Vera Greco ha aperto la conferenza presentando i siti che fanno parte del Parco Archeologico di Naxos ed illustrando le ultime iniziative messe in campo. «La straordinaria esperienza dell’approdo dell’VIII secolo a.C. nella prima colonia in Sicilia – spiega il direttore Vera Greco- rivive attraverso la spiaggia dei Greci che stiamo cercando di valorizzare perché si tratta davvero di un’area di eccezionale bellezza. Come stiamo facendo anche per il Teatro Antico di Taormina, sottoposto a restyling in occasione del G7, e adesso mostra la sua straordinaria bellezza data da secoli di storia anche dopo il tramonto grazie ad un innovativo impianto di illuminazione. Delle novità molto apprezzate dai turisti che hanno la possibilità di fare un tuffo nel mito di Naxos ed accedere al Teatro Greco attraverso un suggestivo sentiero di luci».

L’ archeologo del Parco Archeologico Naxos, Maria Grazia Vanaria, ha fatto un excursus storico dalla fondazione della prima colonia greca di Sicilia alla Taormina meta del Grand Tour. «Tutte le componenti del Parco archeologico di Naxos si coniugano alla perfezione per garantire un’offerta turistica variegata. Dai siti archeologici di Naxos e Francavilla di Sicilia, alle bellezze naturalistiche di Isola Bella allo scenario unico del Teatro Antico di Taormina il turista ha davanti agli occhi un immenso patrimonio culturale da visitare e vivere». Ma le bellezze de Parco non sono solo quelle emerse. «Le escursioni subacque – ricorda l’archeologo Maria Grazia Vanaria – mostrano gli innumerevoli tesori nascosti sotto il livello dell’acqua».

«Il progetto è di rendere il Parco Archeologico di Naxos dei cittadini sia dal punto di vista sella fruizione sia dal punto di vista dell’appartenenza». Il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i vari enti per promuovere il territorio. Il Parco archeologico di Naxos è presente alla BMTA all’interno di uno spazio espositivo insieme ai comuni di Francavilla, Giardini Naxos e Taormina, alla Fondazione Taormina Arte e alla società “The Key”. «La partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum – sottolinea il sindaco Lo Turco – rappresenta una grande occasione di confronto per rinsaldare le collaborazioni e creare una rete di sinergie con i principali attori del territorio con al centro il Parco Archeologico di Naxos».

 

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